L'ex attaccante dell'Inter Boninsegna ha parlato della prima uscita dei nerazzurri e delle operazioni di mercato del club a La Gazzetta dello Sport:
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Boninsegna: “Inter, ci andrei piano con le esaltazioni. Eriksen perdita enorme”
L'ex attaccante dell'Inter Boninsegna ha parlato della prima uscita dei nerazzurri e delle operazioni di mercato del club
«Non mi esalterei più di tanto per aver battuto il Genoa che non mi è sembrato uno squadrone. Non possiamo esaltarci adesso. Le prime partite dicono poco, il calcio d’agosto idem. Ho visto troppa euforia per il debutto a San Siro. Dzeko e Correa sono sicuramente due buoni arrivi. Ma Dzeko va per i 36 anni. E si sa che a questa età un attaccante comincia ad avere dei problemi. Speriamo sia integro e, soprattutto, giochi sempre. Perché, comunque, è lui il riferimento lì davanti. Poi Simone Inzaghi ha chiesto Correa, lo ha ottenuto. Perché l’Inter doveva far cassa, era indietro con gli stipendi. Ha fatto cassa, ma a quel punto doveva completare la rosa. Io credo che quella della passata stagione fosse perfetta. Lukaku è un giocatore davvero incredibile, fortissimo. Ma bisogna anche considerare che c’è stata un’altra perdita enorme che è quella del danese Eriksen. Io continuo a sperare che si possa riprendere perché lo ritengo importantissimo per questa squadra. Quindi, andrei piano con le esaltazioni».
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