In una bella intervista al Corriere dello Sport, Boninsegna ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera, soffermandosi anche sul suo arrivo e sulla sua partenza dall'Inter, nonchè sul srapporto con Sandro Mazzola: «Siamo cresciuti insieme nelle giovanili. Durante una trasferta della Nazionale, in Germania Est, io, che allora giocavo nel Cagliari, gli dissi che mi sarebbe piaciuto tornare all’Inter. Credo che lui si adoperò perché questo accadesse. Era un grande trequartista, per me il migliore del mondo dopo Cruyff. Era anche capace di finalizzare in rete e gli piaceva molto farlo. Con Sandro il rapporto si è incrinato negli ultimi anni in cui abbiamo giocato. Lui voleva fare il regista e io pensavo che non fosse quello il suo ruolo. Discutemmo di questo. La mia sincerità mi costò il trasferimento dall’Inter, ancora una volta. Ero a Forte dei Marmi, a pranzo, d’estate. Mi chiamò Fraizzoli e mi disse che dovevo andare alla Juventus. “Ci vada lei, alla Juve”, gli risposi. E aggiunse, come per giustificarsi, che in società si pensava che fosse opportuno acquistare un centravanti di movimento e non un regista. Io capii che Sandro aveva avuto un ruolo e mi dispiacque. Ma non tutto il male venne per nuocere».
ultimora
Boninsegna: “Mazzola si adoperò per portarmi all’Inter, ma poi mi fece cedere alla Juve”
In una bella intervista al Corriere dello Sport, Boninsegna ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera, soffermandosi anche sul suo arrivo e sulla sua partenza dall’Inter, nonchè sul srapporto con Sandro Mazzola: «Siamo...
© RIPRODUZIONE RISERVATA