"Scopigno mi disse che la Juve voleva assolutamente Gigi, ma lui non ci voleva neppure pensare", racconta Boninsegna
Intervistato dal Corriere dello Sport, Roberto Boninsegna ha voluto esprimere questo pensiero su Gigi Riva, scomparso ieri all'età di 79 anni:
«Prima di tutto, è morto un amico. Ed è difficile fermare le lacrime adesso. Lui mi avrebbe detto “Roby, sii forte come lo sei sempre stato in campo”».
Lei arrivò in Sardegna a 23 anni. Che ricordo ha di quel periodo?
«Mi hanno messo subito in camera con lui nella foresteria. Era una sorta di rito di iniziazione per i nuovi, solo che io poi sono rimasto la sua ombra. Abbiamo vissuto due anni in simbiosi. Non avevo neppure la macchina, lo seguivo ovunque. Se qualche difensore in campo esagerava con me, mi difendeva come farebbe un fratello maggiore».
Poi lei tornò all’Inter e lui vinse lo scudetto da eroe.
«Dopo il secondo posto del 1968-69 Scopigno mi disse che la Juve voleva assolutamente Gigi, ma lui non ci voleva neppure pensare. Sarebbe rimasto. Ma la società aveva bisogno di monetizzare con uno dei due, così risposi che sarei partito io ma solo per rientrare all’Inter, la mia squadra del cuore».