Intervistato da La Stampa, l'ex attaccante dell'Inter Roberto Boninsegna ha parlato della rovesciata di Cristiano Ronaldo:
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Boninsegna: “Rovesciata di CR7? Bella ma quella di Djorkaeff di più. La mia col Foggia…”
Bonimba stila la classifica personale
"Certo che l’ho vista. Un gesto tecnico eccezionale. La rovesciata è il colpo più complicato per un calciatore. Ci vuole coraggio ma anche un po’ di follia, perché il rischio di fare una brutta figura o mandare il pallone in tribuna è sempre dietro l’angolo. Ronaldo ha rischiato e si è meritato gli applausi del pubblico".
Più bella la prodezza di Ronaldo o la sua contro il Foggia che il 2 maggio 1971 regalò lo scudetto all’Inter?
"Forse questa, ma anche la mia fu spettacolare. Inizialmente andai per colpire di testa, ma cambiai idea all’ultimo. Cristiano, invece, ha deciso di provare la rovesciata da quando ha visto partire il cross".
In alcuni video dell’allenamento della vigilia si vede Ronaldo provare delle rovesciate: si può preparare un colpo del genere?
"Non credo che ci possa essere un allenamento specifico. Io, al massimo, mi esercitavo nel colpire il pallone al volo".
Gli ingredienti per sfornare una grande rovesciata?
"Consapevolezza dei propri mezzi e coincidenza di tanti fattori: il cross perfetto, la posizione ideale e la giusta coordinazione in una frazione di secondo".
La classifica di Boninsegna delle migliori rovesciate di sempre...
"La più bella la fece Djorkaeff in un Inter-Roma. Quella di Ronaldo la posiziono seconda. Nel mio podio c’è spazio per una di Rummenigge in un Inter-Rangers, ingiustamente annullata dall’arbitro per gioco pericoloso. La mia contro il Foggia la metto al quarto posto, ma per ora è la più importante" .
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