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Boninsegna solidale con gli operai. E ricorda che…

Riccardo Fusato

Bel gesto quello dell’ex centranti dell’Inter, Roberto Boninsegna. L’ex Boninba, si è unito alla protesta degli operai della cartiera Burgo. Nel febbraio 2013 la fabbrica ha chiuso: i padroni hanno deciso che non si produce...

Bel gesto quello dell'ex centranti dell'Inter, Roberto Boninsegna.

L'ex Boninba, si è unito alla protesta degli operai della cartiera Burgo. Nel febbraio 2013 la fabbrica ha chiuso: i padroni hanno deciso che non si produce più, stop, tutti a casa. Ora ci sono 174 dipendenti in cassa integrazione, 900 euro al mese fino al febbraio 2014. E poi? Il futuro, più che una speranza, è un incubo. Boninsegna poteva essere uno di loro come si evince dalle sue parole: "Mio papà ha sgobbato qui dentro per 36 anni. Faceva il saldatore e lavorava senza mascherina: si copriva la bocca con un fazzoletto e quel fazzoletto, alla fine della giornata, era verde. Per evitare intossicazioni i padroni gli davano mezzo litro di latte. Gratis. Erano gli anni Cinquanta. Veniva a casa stremato, non ne poteva più. Ma lottava, lottava tutti i giorni. La notte prima del mio provino all'Inter, Ero nervoso, il giorno dopo mi aspettavano a Milano. Mio padre mi vede un po’ così e mi dice: “Sta’ tranquillo, tanto il posto alla cartiera c’è già.."