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Bonolis: “Dipende tutto da che Inter scende in campo. Sul mercato…”

Eva A. Provenzano

E’ un tifoso nerazzurro e un noto conduttore televisivo. Paolo Bonolis ai microfoni di SkySport24 parla della sua squadra e dimostra di essere molto competente. Vi riportiamo le sue parole:  CREDERCI – “E’ la notte di...

E' un tifoso nerazzurro e un noto conduttore televisivo. Paolo Bonolis ai microfoni di SkySport24 parla della sua squadra e dimostra di essere molto competente. Vi riportiamo le sue parole: 

CREDERCI - "E' la notte di tutti quelli che amano l'Inter e ci credono. E' una partita abbordabile e la squadra vinta con il Chievo può farcela, quella vista con la Roma no. Tutto dipenderà da quale squadra scenderà in campo. Spero di rivedere il miglior Sneijder e anche il miglior Maicon. Con il Chievo Maicon sembrava un po' m'briaco (scherza.ndr). Ho fiducia nella serata", dice Bonolis. 

RANIERI E LE LACRIME -"Le lacrime di Ranieri mi sono piaciute perché è segno di sensibilità di una storia che ha rispolverato se stessa. Sono momenti che ci stanno perché vedere questi uomini che hanno vinto tanto e ritrovano questo abbraccio fa commozione. Lo capisco Ranieri e mi è piaciuta la sua reazione". Berlusconi sogna Ronaldo? Pensavo sognasse altro", aggiunge il conduttore.

MERCATO - "Un calciatore per l'Inter? E'  inutile fare voli pindarici. Lucas e magari Perez e M'vila mi piacerebbero molto. Cambiasso, Stankovic e Zanetti dovrebbero anche respirare l'anno prossimo. Dovrà rinnovarsi, ma con caratteristiche che servono", spiega.

ALLENATORE - "L'allenatore? A me piace Spalletti, non so se la clausola rescissoria sia onerosa. Mi piace anche Pioli. Non so cosa dire su Villas Boas, mi sa più di pubblicità ed è l'idea che mi convince meno. Conosce Appiano perché c'è stato con Mou, ma i risultati non mi convincono. Blanc potrebbe andare bene e sarebbe anche una corsia preferenziale per arrivare a M'Vila. Tre squadre italiane ai quarti? Una c'è, il Napoli potrebbe farcela. Sull'Inter sono scaramantico, ma se non passi con l'Om meglio lasciar perdere...".