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Non appena la notizia del Suning Commerce Group - vicinissimo all’acquisto della maggioranza dell’Inter - è stata rilanciata, Tuttomercatoweb.com ha raccolto le sensazioni di un tifoso vip nerazzurro, Paolo Bonolis. Il noto conduttore tv ha espresso così i suoi pensieri.
Iniziamo proprio dall'uscita di scena di Moratti... Se l'aspettava, dopo tanti anni d'amore incondizionato?
"Se così dovesse essere, mi dispiacerebbe non poco. E' brutto sapere che Moratti non avrà più niente a che spartire con l'Inter. Dall'altra parte sono felice per lui, avrà sicuramente avuto i suoi buoni motivi. Confesso di averlo visto l'altra sera, abbiamo parlato a lungo e mi è sembrato molto sereno, tranquillo. Se ha preso questa decisione sicuramente sarà stato convinto, Massimo vuole il bene dell'Inter e anche questa scelta sarà rivolta verso questa direzione".
Anche Thohir, dopo pochi mesi dal suo insediamento, si farà da parte cedendo la maggioranza delle quote...
"Questo perché dietro alla vicenda probabilmente ci sono movimenti troppo complessi che non riguardano solo l'Inter. Moratti ha comprato l'Inter seguendo una passione sfrenata, mentre Thohir e Suning probabilmente vorranno come volano per altri scopi commerciali".
Con l'arrivo dei cinesi, però, saranno garantiti nuovi importanti investimenti per la Champions.
"Evviva! Però in Champions poi devi andarci. E non scordiamoci che anche il prossimo anno ci saranno la Juve, la Roma, il Napoli oltre a Milan e credo Fiorentina. Speriamo che i cinesi sappiano anche adoperarsi sul mercato, ma per farlo avranno bisogno di una guida seria che gli faccia capire come utilizzarli, questi soldi".
Capitolo mercato: c'è anche la questione Mancini, oltre a quella relativa a calciatori.
"Per me è giusto ripartire con Mancini, ma dovrà essergli garantita una buona copertura della rosa. A partire dal regista, perché il buon Medel non basta in quella zona".
E' arrivato Banega intanto...
"Ma non basta. Mi aspetto altro. Mi aspetto per esempio Yaya Toure, sperando che abbia ancora voglia di giocare a calcio. Ovviamente ci saranno delle cessioni ma arriveranno altri a sostituire chi prenderà altre strade. L'importante è che il mercato sia fatto nell'ottica delle 3 competizioni e che comprenda un gruppo di 17-18 titolari affiatati integrati dai giovani della Primavera. Questo perché non vorrei più vedere 'Titolari' vs 'Dissidenti'.
(tmw)
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