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Bonolis: “Ora servono acquisti. MM portò Ronaldo, ET D’Ambrosio. L’errore di WM…”

Paolo Bonolis è intervenuto a Sky Sport 24 per commentare la notizia del giorno e cioè l’esonero di Walter Mazzarri e il ritorno di Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter. Queste le parole del presentatore, noto cuore nerazzurro:...

Simona Castellano

Paolo Bonolis è intervenuto a Sky Sport 24 per commentare la notizia del giorno e cioè l'esonero di Walter Mazzarri e il ritorno di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter.

Queste le parole del presentatore, noto cuore nerazzurro: "Prima domanda da fare a Mancini? Chiederei se quando ha accettato aveva già in mente richieste da fare alla società. Mancini avrà in testa qualcosa e mi auguro la società assecondi questo progetto. A Mazzarri direi che mi dispiace, in una situazione di questo tipo le responsabilità non sono solo sue, ma collettive. La società non gli ha messo a disposizione una squadra adeguata al suo modo di giocare. Non è stato poi molto fortunato nella sua gestione. L'Inter riparte da diversi giocatori forti come Handanovic, Kovacic, Hernanes e Palacio. Credo comunque che Mancini cambierà schema di gioco. Mancini farà parte del progetto globale di Thohir. Il brand oggi lo danno molti giocatori che riesci a schierare, giocatori importanti. Io ricordo il Napoli di Maradona, quando tanti giocatori sembravano immensi perché si adeguavano alle caratteristiche del campione. Acquisti? L'Inter ha bisogno di qualcosa di scoppiettante. Moratti si presentò con Ronaldo, Thohir con D'Ambrosio, senza togliergli nulla. Fischiato? Io non ho fischiato e non fischierei ma capisco il disappunto. Mazzarri ha portato a casa tanti pareggi striminziti, non con squadre di pari rosa. Quando sei un produttore di spettacolo calcistico devi vedere se gli spettatori gradiscono gli interpreti che schieri, altrimenti devi schierare qualcun altro. Mancini ha avuto un grande passato all'Inter e in Europa. Derby? La rosa dell'Inter è più o meno come quella del Milan, non ci sono grandi fenomeni in nessuna delle due, ma giocatori importanti in entrambe. Non ci sono giocatori che fanno la differenza. Il Milan chiaramente ha già un gioco collaudato con Inzaghi. Vedrò il derby, non allo stadio perché per motivi lavorativi sarò a Roma".