Intervistato da Tuttosport, il difensore della Juve Leonardo Bonucci ha parlato del prossimo campionato e della favorita per lo scudetto:
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Bonucci: “Lukaku il più impattante di tutti. Inter la più completa se resta Skriniar”
In Italia ha vinto tutto, sarebbe un degna chiusura del percorso riuscire anche a fare il grande passo in Europa?
«Inutile girarci attorno. Quando sono arrivato alla Juventus, il sogno era quello di fare una grande carriera con questa maglia per vincere tutto. Finora nel 90 per cento mi è riuscito, mi manca quella piccola parte che purtroppo a noi juventini fa male. Speriamo in questi due anni che ho ancora di contratto quantomeno di riuscire a ritrovare quella stabilità che ultimamente abbiamo perso. Tornare tra le prime otto deve essere il primo passo. Poi ci vuole anche un po' di fortuna: ad esempio quella di avere i giocatori più importanti nei momenti chiave. Inoltre questa sarà una stagione particolare: dopo tre mesi a tutta birra ci saranno due mesi di pausa, chi andrà al mondiale sarà stanco. Può succedere tutto e il contrario di tutto. Quindi, perché non credere a quello che potrà essere il futuro bianconero in Europa?».
Con Di Maria e Pogba è più facile?
«Beh, portano qualità, portano esperienza. Quella che serve per competere».
Che sensazione le ha dato la partenza di De Ligt?
«Non mi ha sorpreso, ci sono state alcune sue dichiarazioni che lasciavano intendere la sua non volontà di continuare alla Juventus. Penso che alla base di tutto serva rispetto per un gruppo in cui sei stato per 3 anni e che ti è servito per crescere. In Nazionale ha detto delle frasi che non sono state proprio carine: la Juventus ha investito su di lui e gli ha dato tanto. Quando è tornato dopo le vacanze e ci siamo parlati, ha capito cosa intendessi. Le scelte ognuno è libero di farle, ma bisogna sempre ringraziare. La Juventus è sempre la Juventus. Il Bayern è un grande club, ma non è detto che se vai in un grande club sei destinato a vincere».
Con Bremer che coppia sarà?
«E' un giocatore di talento. Ha un grande avvenire: negli ultimi due anni è cresciuto tantissimo. Ha le potenzialità, un fisico impressionante. Credo che una volta perso De Ligt, la società abbia fatto l'acquisto migliore. Noi abbiamo la fortuna di avere altri due difensori che sono super affidabili. Anche Daniele si è sempre fatto trovare pronto e Gatti, che adesso vive fra le stelle, ha doti importanti. Può diventare un difensore forte, affidabile della Juventus. E' pronto. E quando farà un errore, in quel momento crescerà».
Vlahovic, Lautaro, Lukaku, Ibrahimovic, Dybala... Chi ha l'attaccante più forte?
«Credo che ora come squadra sia più forte l'Inter. Ha ripreso il giocatore che aveva fatto la differenza nell'anno dello scudetto. Dybala alla Roma mi incuriosisce perché Roma non è una piazza facile. Ma Paulo ha le qualità per diventare il simbolo di una squadra che ha vinto una coppa a livello europeo. Comunque, uno su tutti: il ritorno di Lukaku all'Inter è quello più impattante. Anche se quando si comincia una stagione, si riparte tutti da zero. Il Milan avrà la pressione di riconfermarsi; l'Inter se tiene Skriniar ha la squadra più completa. Ma ci siamo anche noi che puntiamo a tutti gli obiettivi! Poi attenzione alla Lazio: se trova due acquisti giusti darà fastidio. La Roma è nel limbo tra una grande stagione e rischiare di non entrare in Champions. Il Napoli invece ha perso due elementi importanti con Insigne e Koulibaly».
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