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Intervistato da Tuttomercatoweb.com, Ivano Bordon, storico ex portiere dell'Inter, ha commentato i temi caldi di casa nerazzurra, compreso il nuovo dualismo tra Handanovic e Onana:
Che pensa dell'avvio di stagione dei nerazzurri?
"Non sono partiti come l'anno scorso, ma all'inizio può starci non essere ancora al top. È l'allenatore che deve cercare di capire i motivi dei problemi, se ce ne sono. Però penso ci sia tempo per recuperare".
In porta sembra delinearsi l'alternanza fra Handanovic e Onana, la convince?
"Io parto da quello che ha detto Inzaghi a inizio stagione: il titolare è Handanovic. In campionato gioca lui, ora abbiamo visto che in coppa ha giocato due volte Onana, ma non sappiamo cosa succederà in futuro. Io penso che l'esperienza di Handanovic voglia dire tanto, d'altra parte Onana è più giovane e ha altre qualità fisiche. Io l'ho visto poco, sono onesto, però è reattivo ed esplosivo: si vede che è un giocatore molto interessante".
Ma in questi casi di dualismo, secondo lei, sono più rischi di creare insicurezze o le possibilità di stimolare la competizione?
"Io ragiono come ragionavo quando giocavo e poi quando allenavo: ne è passato di tempo, ma penso che quello di portiere sia un ruolo psicologico, dove è fondamentale la testa. Handanovic è spesso beccato dalla stampa, a volte anche dai propri tifosi: tutti sbagliano, anche lui può farlo, però mi sembra un po' troppo criticato. L'alternanza ha dei rischi: cosa succede se in una partita non è al massimo e ha qualche problema, mentre magari in coppa Onana gioca bene? Però psicologicamente una certa tranquillità deve esserci".
(Fonte: TMW)
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