Il telecronista ha detto la sua sulla gara del Meazza e anche sull'esultanza del giocatore nerazzurro ritenuta eccessiva e criticata da molti
Stefano Borghi, telecronista di DAZN, ha parlato della partita di San Siro contro il Verona. «Inter meno brillante? Può essere anche fisiologico o calcolato. Se vedi i calendari, ci possono essere anche momenti di ricarica per la squadra, anche nella gestione degli allenamenti e di carichi di lavoro».
«L'Inter ha la colpa di non averla chiusa. L'Hellas ha fatto una gara encomiabile e si è rimessa dentro, ma con la panchina, il gol di Frattesi è riuscito a vincerla e l'ultimo quarto d'ora è stata una girandola. Sicuramente si poteva arrivare ad inquietudine in caso di un altro pareggio, ma l'Inter l'ha vinta. L'esultanza di Dimarco vicino ad Henry? Non fa parte di me dare giudizi. È stato un momento di sconvolgimento emotivo per chiunque fosse a San Siro. È stato un momento di fortissimo impatto emotivo e il controllo non era proprio facile».