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Niente scarpini al chiodo, Borja Valero ha deciso di ripartire dalla Promozione. L'ex centrocampista dell'Inter, che si era ritirato a giugno dopo il mancato rinnovo con la Fiorentina, ha deciso di sposare il progetto del Centro Storico Lebowski, club di Firenze che milita in Promozione. "Ho accettato questa sfida perché mi riconosco nei valori portati avanti da questi ragazzi. Ero convinto di giocare un’altra stagione nella Fiorentina, non certo per soldi o per chissà cosa. Avrei potuto dare una mano".
"Ho visto entusiasmo, organizzazione e soprattutto mi sono riconosciuto nei valori del Lebowski, a partire da quello che hanno fatto in San Frediano per ridare vita al giardino dei Nidiaci e per dare la possibilità a tutti i bambini e alle bambine del quartiere di giocare, divertirsi e imparare a vivere senza ansie uno sport bellissimo che però sta perdendo la sua umanità".
"Sono cresciuto in un quartiere periferico di Madrid. Non c’era niente, era difficile anche trovare un campetto per giocare. Certe cose non si dimenticano. Il calcio è anche questo: incontro, aggregazione, possibilità di stare insieme. Unica condizione: avranno la priorità i miei impegni con Dazn, quando dovrò commentare le partite. Per il resto mi metterò a disposizione del tecnico e magari, se capita, darò qualche consiglio. Ma non è per giocare che ho fatto questa scelta. È per dare una mano e visibilità al lavoro di ragazzi che ci mettono il cuore, e anche, a modo loro, un pizzico di follia. Cosa prometto ai tifosi? Che farò di tutto per aiutarli a costruire qualcosa di bello. Darò il massimo. Se lo meritano".
(Corriere della Sera)
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