Dopodiché in accordo ovviamente con lo stesso giocatore, arrivato a Firenze a fine agosto in prestito dalla Roma che detiene ancora il suo cartellino, sarà presa una decisione su come procedere: al riguardo la settimana prossima potrebbe essere importante, anche se sono tutti concordi che in casi del genere servono tempo, pazienza e prudenza, e soprattutto continui esami, analisi e test, compresi quelli sul Dna. Da lunedì in poi comunque ogni giorno potrebbe portare qualche novità: la priorità è che le condizioni di salute di Bove vadano sempre migliorando, poi arriverà il momento di pensare al prosieguo della carriera. I compagni di squadra non vedono l'ora di abbracciarlo ma è prematuro annunciare che il centrocampista sarà al Viola Park la prossima settimana come ha fatto Dodo durante la partecipazione ieri sera a una live su Twitch. Un annuncio che la società non ha gradito avendo fin qui osservato il massimo riserbo sulla vicenda. comunicando soltanto con qualche nota congiunta con l'ospedale e i medici, cosa che farà qualora venisse impiantato il pacemaker Icd o in caso di dimissioni del ragazzo da Careggi. Insomma solo quando ci saranno novità concrete e di rilievo.
Intanto rivolge a Bove un augurio "di riprendersi il prima possibile per continuare la sua carriera agonistica" Tommaso Giulini, il presidente del Cagliari, squadra che domani affronta i Viola a Firenze. E Davide Nicola, tecnico dei sardi, commenta: "Ora sta meglio con le persone che gli stanno più vicine, con i medici, sarà lui a decidere il suo percorso".
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