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Sul quotidiano Il Giornale di quanto accaduto a Bove in Fiorentina-Inter, ha parlato il dottor Claudio Pecci, direttore sanitario del Mapei Sport. «Il nostro sistema di controllo
preliminare è il più efficace al mondo, negli anni ha portato una netta diminuzione di morte improvvise», ha spiegato al quotidiano.
«Non tutte le patologie, però, possono essere riscontrate. Certamente quanto accaduto non è dovuto all’inefficacia dei controlli preliminari, ma proprio per questo è
necessario per non dire fondamentale seguire una rigorosa periodicità dei controlli, perché il vero pericolo è dato dalle patologie intermittenti che non si manifestano costantemente. Per quanto riguarda Bove, però, è necessario attendere di sapere cosa è realmente successo: per salvare la vita ad un ragazzo è necessaria la velocità, brutta consigliera per fare delle valutazioni attendibili e serie», ha aggiunto.
Ovviamente è necessario avere tutte le carte in mano e conoscere esattamente i fatti per una valutazione clinica. Ma sicuramente in Italia ci sono due leggi sull'idoneità sportiva che prevede una miriade di esami per tutti gli atleti professionisti. Ma certe cose evidentemente non possono essere previste ed escluse.
(Fonte: Il Giornale)
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