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BR: «5 chiavi per la rinascita dell’Inter. Da Mazzarri ai giovani passando per…»

Il portale sportivo statunitense Bleacher Report ha spiegato come l’Inter potrebbe tornare ai vertici, indicando alcune chiavi nel processo di rifondazione nerazzurra: «Walter Mazzarri ha firmato un prolungamento del contratto, il che...

Lorenzo Roca

Il portale sportivo statunitense Bleacher Report ha spiegato come l'Inter potrebbe tornare ai vertici, indicando alcune chiavi nel processo di rifondazione nerazzurra:

«Walter Mazzarri ha firmato un prolungamento del contratto, il che significa che il club può contare sulla stabilità in panchina nel tempo a venire. Che è importante, perché ricostruendo uno dei club di maggior successo in Europa non sarà facile. Erick Thohir ha acquistato il club la scorsa stagione, il processo è stato di ringiovanimento e di pianificazione a lungo termine. Dopo tre stagioni al di fuori della Champions League, non ci saranno soluzioni rapide per l'Inter, ma i fan ed i media vogliono vedere risultati subito. 

Bisognerà, inoltre, lavorare sodo per fare in modo che ai giocatori chiave che hanno lasciato la squadra non si unisca la preoccupante lunga lista di talenti che ha lasciato San Siro negli ultimi anni. 

La prima chiave è di smettere di soffermarsi sul passato e concentrarsi sul futuro, i nerazzurri stanno ancora vivendo nel passato, ma devono reagire adeguatamente al fatto che non sono più in cima alla vetta italiana o europea, e che molto deve essere ancora fatto. 

I nerazzurri dovrebbero essere più interessati a futuri progressi e la pianificazione a lungo termine piuttosto che a gesti simbolici verso le leggende del club. Il che non vuol dire che Zanetti non merita tutti gli elogi che ottiene, semplicemente non dovrebbe essere la notizia più eccitante proveniente da Appiano Gentile in questo momento. 

Il quinto posto conseguito nella scorsa stagione è un miglioramento rispetto al nono del 2012-13, ma difficilmente vale la pena di parlarne come un trionfo. Per tutta la positività che ha circondato l'Inter all'inizio della stagione, alla fine sono stati incamerati solo sei punti in più.

Morratti avrebbe dovuto fare di più per fermare il deperimento inevitabile dopo la vittoria di Champions League nel 2010, ma ha preferito riposare sugli allori. Ora che il decadimento è innegabile, è il momento per l'Inter per trattare la questione seriamente e impegnarsi per affrontare in modo totale il problema. 

È una necessità per l'Inter quella di costruire la nuova squadra intorno almeno a uno o due giocatori di classe mondiale.

Javier Zanetti, Esteban Cambiasso e diversi altri giocatori "senior" hanno lasciato l'Inter questa estate, lo spogliatoio avrà bisogno di leader e di esperienza, due cose che sembrano mancare nell'attuale rosa.

Saphir Taider non è un cattivo giocatore, ma l'Inter è costretta a fare meglio che riscattare il 22enne algerino se vogliono seriamente tornare in vetta. Senza voler essere eccessivamente critici, semplicemente giocatori come Taider non sarebbero titolari nella Juventus, Roma o Napoli. 

Una delle necessità dell'Inter è di concentrarsi sui giovani, e almeno Taider ha questo dalla sua parte. Mateo Kovacic ha mostrato segni che per lui ci sarà un grande futuro. Detto questo, lasciare un giovane giocatore nato nell'Inter come Marco Benassi al Torino è una soluzione confusa, e lo sarà ancora di più se alcuni centrocampisti con grandi nomi non verranno portati a Milano in questa stagione. 

L'Inter ha un problema di immagine ora, e non sarà un compito facile far sì che i migliori giocatori vengano a Milano senza la Champions League. Come dimostra il caso di Tom Ince, l'ala inglese ha preferito il passaggio all'Hull in Premier League. Che qualcuno possa rifiutare i nerazzurri per una piccola squadra inglese senza ambizioni di titolo la dice lunga. 

L'Inter deve restare aggrappata ai pochi giocatori importanti che ha. La squadra attuale è a corto di alta qualità talento, e l'Inter deve stare attenta a non perdere quel poco che ha questa estate.  

Perdere Handanovic, in particolare, sarebbe un duro colpo per l'Inter, Guarin è già un prodotto finito, e Icardi e Kovacic mostrano un sacco di promesse. Hanno bisogno di essere i cardini della nuova Inter di Mazzarri. 

Il rinnovo di Mazzarri. Mazzarri ha portato stabilità e una comprovata esperienza. Era uno degli allenatori più rispettati d'Italia prima di entrare i nerazzurri, giustamente elogiato per i suoi risultati e la sua capacità di ottenere il meglio dai giocatori. L'unica differenza è che ora, all'Inter, il manager toscano è sotto una terribile pressione sia internamente che esternamente, pressione che potrebbe facilmente far deragliare la sua carriera a San Siro. 

Il club non può permettere che ciò accada. Mazzarri ha bisogno del sostegno del cda e un impegno di investimento di squadra e sviluppo. Hanno uno dei migliori allenatori del campionato, e c'è la necessità di fare tutto il possibile per trattenerlo far sì che abbia successo, perché non ci sarà una scelta migliore in standby se decideranno di cambiarlo».