Braida: «Non sono certo che Messi resti. Ricordo quando Galliani mi sgridò perché…»

Ariedo Braida è da poco il nuovo direttore sportivo del Barcellona: «Qui si sta bene. Il Barcellona ha dei numeri pazzeschi,  più di 500 milioni di ricavi e l’anno scorso più di un milione di persone hanno visitato il museo, numeri...

Ariedo Braida è da poco il nuovo direttore sportivo del Barcellona: «Qui si sta bene. Il Barcellona ha dei numeri pazzeschi,  più di 500 milioni di ricavi e l'anno scorso più di un milione di persone hanno visitato il museo, numeri impressionanti. Messi è l'icona del calcio mondiale, ha una clausola da 250 milioni ma non si sa con tutti questi investitori cosa potrebbe succedere...». Braida ha parlato anche del suo passato, rivelando un curioso retroscena di quando era al Milan: «Shevchenko lo avevo visto giocare e mi era piaciuto tantissimo perché lo vedevo esplosivo come Gullit. Andiamo a vederlo io e Galliani e quella sera non toccò palla, Galliani mi rimproverò ma poi andammo a Kiev e io gli portai una maglietta del Milan e gli dissi che con quella casacca avrebbe vinto il Pallone d'Oro».