Ha parlare del turno di campionato a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
ultimora
Brambati: “De Ketelaere? Magari non è solo colpa sua. Lontano dal Milan…”
Queste alcune delle sue considerazioni:
LEGGI ANCHE
Come valuta il momento di Vlahovic?
"E' un ottimo giocatore, ha grandissime potenzialità, quando un attaccante non segna si innervosisce, poi è giovane e ha margini di miglioramento. Non va giudicato nella partita di ieri, avrebbe fatto fatica chiunque. Partiamo poi dal presupposto che non hai comprato Haaland, è un grande giocatore che ha bisogno anche di un allenatore che ti sa far crescere. Dietro poi la Roma si è difesa bene. La Juventus deve portare pazienza. E poi vogliamo pensare che situazione stanno vivendo i ragazzi con questo -15? Sono loro che spuntano il sangue in campo e vivono questo momento. L'ho criticato tanto Allegri, ma ieri ha detto una cosa giusta, che la frustrazione può regnare in un gruppo in questo momento".
Quanto incide il -15 in questa squadra?
"Si è presa una decisione a metà anno, spiazzando anche il campionato. Pensa se tra un mese gli ridanno i 15 punti, fai ancora più casino. Anche le altre squadre vengono condizionate. Io ho saputo da fonti finanziarie che venerdì c'è stata un acquisto di azioni Juve da parte di organi istituzionali. E mi è venuto il sospetto, che questi sanno qualcosa riguardo i 15 punti. Se gli ridanno i punti, in un giorno guadagnano almeno il 15-20%".
Che succede a Tomori?
"Dire che erano usciti dalla crisi era azzardato. E' vero che aveva vinto col Tottenham ma gli mancava tutto il centrocampo a Conte, con Son il letargo e Kulusevski in un periodaccio. Per me il Milan come ha trovato una squadra che corre e gioca bene ha faticato. Se la squadra di Italiano comincia a girare fatichi a giocarci contro. Mi auguro che si riprenda il Milan. Serve un bel filotto di risultati per dire che si è usciti dalla crisi, serve più equilibrio".
Ad oggi crede ancora in De Ketelaere?
"In generale ci credo ancora, nel contesto comincio a crederci meno. Forse potrebbe crescere da un'altra parte. Può anche essere che l'ambiente non è ideale per lui, magari non è solo colpa sua. Deve togliersi questa timidezza".
© RIPRODUZIONE RISERVATA