Non è certo un buon momento per la Juventus, in campo e fuori. Intervistato da TMW Radio, Massimo Brambati ha raccontato alcuni retroscena sulla panchina bianconera:
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Brambati: “Juve? Gli Agnelli rivolevano Conte, Andrea ha detto no. E mi è stato detto che…”
Brutto momento per la Juventus. Intervistato da TMW Radio, Massimo Brambati ha raccontato alcuni retroscena sulla panchina bianconera
Juve, Allegri parla di ricorsa. Per arrivare dove?
"Ribadisco che Allegri non era l'allenatore ideale per questo. Agnelli? L'orgoglio nel non richiamare Conte è venuto prima dell'interesse della Juventus. La famiglia invece era intenzionata a riprenderlo. Conte poi è uomo mercato, che detta certe linee precise".
Cosa vuole aggiungere sui bianconeri:
"Dico solo: sei il direttore della Juve, hai odorato che Ronaldo se ne vuole andare, c'è libero Dzeko e costa due milioni, io dirigente mi impegno per prenderlo comunque per 'pararmi'. E aggiungo: sono stato a cena con una persona che mi ha detto che Allegri avrebbe firmato un contratto che non è realmente di quattro anni ma alla fine del secondo anno la società, se non è contenta, può rescindere senza ulteriori aggravi economici".
Nella Juve è colpa dell'allenatore o dei giocatori??
"Continuo a sottolineare che è stato preso un allenatore che non è adatta per quel tipo di squadra. Se devo ricostruire, o rischio su un tecnico come Italiano, oppure Conte. Se Conte a maggio fosse stato contattato a maggio, avrebbe detto di prendere Dzeko".
(Fonte: TMW Radio)
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