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Brasile, Dunga traballa. Rischia l’esonero, nuovo ct alle Olimpiadi? Miranda…

A pochi mesi da un’estate rovente, Carlos Dunga non può dormire sonni tranquilli alla guida del Brasile. La sua posizione di ct comincia a traballare sul serio, soprattutto dopo la sosta per le Nazionali appena archiviata. I verdeoro non sono...

Dario Di Noi

A pochi mesi da un’estate rovente, Carlos Dunga non può dormire sonni tranquilli alla guida del Brasile. La sua posizione di ct comincia a traballare sul serio, soprattutto dopo la sosta per le Nazionali appena archiviata. I verdeoro non sono andati oltre un doppio 2-2 contro Uruguay e Paraguay, finendo per complicarsi la vita nel torneo di qualificazione a Russia 2018: al momento, infatti, il Brasile sarebbe escluso dalla fase finale della Coppa del Mondo.

GloboEsporte racconta di una guerra sempre meno silenziosa in corso in federazione. Da una parte alcuni dirigenti federali vorrebbero rivoluzionare la guida tecnica, mentre dall’altro lato Dunga e Gilmar Rinaldi, direttore tecnico del Brasile, conoscono la loro posizione ma vogliono combattere per rimanere in carica.

La Federazione, dopo i due pareggi settimanali, non ha rilasciato commenti. Eppure, ai piani alti, i discorsi sono aperti. Nel corso delle prossime settimane, saranno programmati alcuni incontri in cui riflettere sul futuro della Nazionale. Molti suggeriscono il licenziamento di Dunga e Gilmar Rinaldi, aiutati non poco dal pareggio in extremis di Dani Alves contro il Paraguay. Senza quel gol al 92’, forse, i due sarebbero già spacciati.

Ciò che viene imputato a Dunga non è legato solamente ai risultati, ma anche alla mancanza di un gioco standard e alla cattiva gestione del suo ruolo. Non sono in discussione le sue convocazioni, ma le critiche crescono sempre di più. E sembra che lui, oltretutto, stia perdendo la fiducia dei suoi giocatori.

L’estate sarà caldissima, con l’edizione del centenario della Copa America e con le Olimpiadi di casa, organizzate a Rio de Janeiro. La Federazione verdeoro non ha dubbi, la priorità è chiara: i giochi olimpici prima di tutto. Entrambe le competizioni toccheranno da vicino l’Inter, che aspetta di capire come agire con Joao Miranda. Il centrale nerazzurro è un pupillo assoluto di Dunga, che vorrebbe portarlo con sé sia negli Stati Uniti (per la Copa America) che a Rio (per le Olimpiadi). Le discussioni sul futuro del ct interessano l’Inter anche per questo: una corrente di pensiero sembrerebbe portare il Brasile all’idea di lasciare Dunga e Rinaldi al proprio posto almeno fino alla Copa America, e vedere come andrà. Da lì, si deciderà se non sia il caso di affidare la spedizione olimpica ad un altro condottiero. Con Miranda, e l’Inter, spettatori d’eccezione.

(GloboEsporte)