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Brehme: “Inter, Inzaghi ottima scelta. Via Hakimi? Sarebbe un grandissimo peccato”
Andy Brehme di chilometri sulla fascia ne ha percorsi in carriera. Per questo storce il naso davanti alla possibile cessione di uno come Achraf Hakimi. L'ex Inter da intenditore del ruolo sa quanto conta la spinta del marocchino: "Va via? Mah... Non sono d'accordo", ha detto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. "Da tifoso interista, mi auguro posso restare: se andasse via sarebbe un grandissimo peccato. Ma che giocatore è? Nel ruolo, e su questo non ho alcun dubbio, oggi è uno dei più forti del mondo, forse il migliore. E considerando l'età (22 anni, ndr) lo sarà a lungo".
Se andasse via sarebbe per motivi economici, di certo non tecnici.
"Ok, e posso anche capirlo, ma allora bisogna fare chiarezza: se vuoi vincere e restare al vertice, i migliori vanno tenuti. Non ci sono altre strade. L'Inter la considero in un certo modo: è un top club, uno di quelli che deve sempre, e sottolineo sempre, partire per vincere sia la Serie A sia la Champions League. Il Bayern Monaco, per esempio, potrebbe mai cedere i suoi big?".
Difficile, ma parliamo di una società più ricca.
"È vero anche questo, ma ripeto: non si può cedere uno come Hakimi, bisogna trovare il modo per tenerlo. È insostituibile".
Sorpreso dall'addio di Conte?
"No, da tempo si era capito che qualcosa sarebbe successo. Ovviamente mi dispiace e lo ringraziamo per quello che ha fatto e vinto, ma se uno decide di andare via non puoi fare nulla".
Al suo posto, ecco Inzaghi.
"Decisione ottima, l'Inter prende un ottimo allenatore. L'ha dimostrato alla Lazio, con tante stagioni positive. Ho fiducia che possa replicare a Milano, magari farà anche meglio".
La sua idea sulla situazione societaria.
"Non nascondo una certa preoccupazione, ma parlo da esterno. E da interista, non posso fare altro che augurarmi che tutto possa andare per il meglio".
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