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Brehme: “Shaqiri è entrato in un tunnel. Ne ho parlato con Mancini e lui…”

In una lunga intervista a Transfermarkt.de Brehme ha parlato anche del calcio italiano. “Quando sono venuto in Italia la Serie A era il campionato più forte d’Europa. Basta vedere che giocatori c’erano: Maradona, i tre olandesi:...

Sabine Bertagna

In una lunga intervista a Transfermarkt.de Brehme ha parlato anche del calcio italiano. "Quando sono venuto in Italia la Serie A era il campionato più forte d'Europa. Basta vedere che giocatori c'erano: Maradona, i tre olandesi: la qualità era già garantita. Anche il fatto che con l'Inter ho vinto così tanti titoli dimostra che ho fatto tutto giusto."

Gli chiedono se tornerebbe in Italia nell'attuale situazione: "Dovrei pensarci molto, sono cambiate tante cose. Ne ho parlato appunto con Beppe Bergomi: quando venni in Italia non c'erano stadi belli in Germania,quelli belli erano in Italia. Oggi è il contrario, regna una bella atmosfera e si gioca un calcio molto bello. Io però spero davvero tanto che questa situazione cambi in fretta per gli italiani. Milan, Udinese, Bologna e Roma faranno un nuovo stadio, l'Inter resterà San Siro. Ci vorrà sicuramente del tempo, ma gli italiani torneranno lì dove erano una volta.

Cosa la lega, oltre all'impegno per Inter Forever, con il club nerazzurro?

"Molte cose. Mi chiamano per esempio per consigli su giocatori. E' sempre molto interessante e io sono spesso a Milano. E' veramente bello essere accolti così affettuosamente. Ad oggi ho sempre molto da fare con l'Inter."

Come mai Xherdan Shaqiri, Lukas Podolski e Mario Gomez hanno trovato così tante difficoltà nella serie A?

"Ho parlato con Mancini a Milano due mesi fa. Di Podolski era molto impressionato, di Shaqiri meno. Nel primo mese ha giocato molto bene, dopo è precipitato in un tunnel e non è riuscito a riprendersi. Ne abbiamo parlato anche in occasione di Inter Forever: quando al Bayern è entrato al posto di Robben o Ribery ha sempre creato enorme pressione. E' stato importante per tutta la squadra."

Investitori asiatici nel calcio italiano: sarà un modello per il futuro che permetterà ai club italiani di tornare a brillare?

"Se si è con l'acqua al collo si finisce per fare cose delle quali ci si potrebbe successivamente pentire. Ma trovo che questo sia un problema solo se si cede la maggioranza. 

Moratti ha ceduto la maggioranza dell'Inter. Conosce di persona il nuovo presidente Erick Thohir? Che impressione le ha fatto?

"Dà un'impressione molto buona e ha subito detto che all'Inter deve ricostruire molto. E' quello che ha fatto, basta vedere l'organigramma: molte persone non ci sono più, ha assunto molti collaboratori competenti. Nonostante tutto l'Inter ha alle spalle una stagione deludente e come ho detto alla televisione italiana nel suo futuro calcistico deve essere fatto decisamente di più. I tifosi non vogliono sicuramente rinunciare ad un altro anno di calcio internazionale."