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"Chiamatelo effetto Matthijs De Ligt. La cessione del centrale olandese al Bayern Monaco per 80 milioni di euro ha infatti sbloccato il mercato della Juventus, che ha operato un clamoroso sorpasso all’Inter nella corsa a Gleison Bremer. Tutto nel giro di appena 24 ore. Una rivoluzione in piena regola. Il centrale brasiliano, infatti, era promesso sposo dei nerazzurri da 8 mesi (accordo trovato a metà novembre per un quinquennale da 3 milioni a stagione più bonus), ma ieri mattina ha clamorosamente aperto la porta alla Vecchia Signora". Apre così l'articolo de il Giornale in merito al futuro di Gleison Bremer, conteso da Inter e Juve. Il blitz dei bianconeri sembra aver rotto il patto tra Marotta e Ausilio e l'entourage del giocatore.
"Scaltri i bianconeri a cogliere al volo l’occasione, ma in casa interista hanno di che rammaricarsi. E pure tanto. Un errore da parte di Marotta e Ausilio cullarsi per settimane sul sì del giocatore come apripista per chiudere l’affare alle proprie condizioni (25 milioni) e non a quelle formulate dal presidente Urbano Cairo (40 milioni). Un tira e molla sfiancante che ha provocato la fase di stallo che ha permesso ai bianconeri di trovare il pertugio per infilarsi nella trattativa e far saltare il banco nerazzurro predisposto da settimane", commenta ancora il quotidiano che definisce l'Inter con le spalle al muro.
"Dovesse arrivare nei prossimi giorni il rilancio da Parigi per Milan Skriniar (servono almeno 65 milioni) cosa farà Suning? Accetterà come preventivato le avance del Psg per sistemare i conti del club o dirà no valutando magari altre possibili cessioni strada facendo? Un interrogativo che diventa di stretta attualità alla luce della possibile perdita di Bremer, considerato per mesi una prima scelta e l’acquisto ideale per ringiovanire il pacchetto arretrato".
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