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«Parlo spesso con lui, anche qui, è un difensore che ha fatto la storia della Juve, sa come funziona, è uno dei migliori. Gli ho chiesto se ha visto le partite dello scorso anno, abbiamo parlato delle marcature a uomo, a zona, abbiamo parlato degli aspetti da migliorare. Come difensori siamo molto simili».
Da ragazzino aveva un idolo, qualcuno a cui si ispirava?
«In realtà a quell’età vuoi essere un attaccante… Ho iniziato come centrocampista, mi piaceva giocare più vicino alla porta ed è per questo che mi piace fare gol, poi sono arretrato in difesa. Mi piace come gioca Casemiro, sta sempre in area. Poi ovviamente cito difensori: oltre a Chiellini, dico Thiago Silva e Lucio».
Osimhen è l’attaccante più forte del campionato?
«In Champions mi è toccato marcare Mbappé e Neymar, ma in Italia sicuramente lui, Immobile e Giroud sono i più forti».
Riuscirà stavolta a prendersi una rivincita e magari togliergli lo scudetto?
«Ripeto, sarà un anno diverso non dovendo giocare ogni tre giorni. Ci proveremo».
E il Milan che impressione le ha fatto?
«La squadra si è rinforzata sul mercato con Pulisic, Loftus-Cheek e altri colpi: gioca bene il pallone, sullo stretto è forte e ci sono attaccanti importanti. Sarà una rivale per lo scudetto».
Le altre quali sono?
«Le solite: Napoli, ovvio, Inter, Milan, noi. Poi le romane sono pericolose».
Lei piace in Premier, ma ha più volte manifestato l’intenzione di restare.
«La Premier League è uno dei migliori campionati, però io voglio rimanere alla Juve: una grande squadra, la migliore d’Italia. Quindi voglio fare bene qui: in futuro non si sa mai, ma ora penso solo alla Juve».
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