Sono ore caldissime per Gleison Bremer. Il difensore brasiliano classe 1997 è in attesa di scoprire quale sarà il suo futuro con la sfida tra Inter e Juventus che entra nel vivo. Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro tra la dirigenza nerazzurra e quella del Torino. Il Corriere dello Sport racconta l'esito del summit:
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Bremer, la Juve può sorpassare l’Inter: offerta più alta, ma attenzione a 2 fattori
"I nerazzurri hanno spiegato che non sono nelle condizioni di partecipare ad aste, ma hanno presentato la loro offerta (30 milioni più bonus più il prestito di Casadei) e non si sono sentiti sbattere la porta in faccia".
L'inserimento della Juventus può cambiare le carte in tavola: la proposta dei bianconeri dovrebbe oscillare tra i 40 e i 45 milioni (bonus compresi). Da capire se peserà la volontà del calciatore, che ha già un accordo con l'Inter per un contratto da 3 milioni netti. La Juve, però, è intenzionata ad offrire un contratto da 4-4,5 milioni netti a stagione ovvero 1-1,5 in più rispetto. Oggi i bianconeri faranno la loro mossa per provare a chiudere entro 48 ore, ovvero prima della partenza della squadra di Allegri per la tournée negli Stati Uniti.
I soldi giocheranno un ruolo importante, ma non è l'unico aspetto che conterà nella trattativa:
"Cairo da imprenditore vuole monetizzare la partenza di Bremer, ma sa bene che per i tifosi granata vedere il loro numero 3 con la maglia bianconera nel prossimo derby sarebbe un colpo al cuore. Ma c'è di più: Gleison ha firmato il rinnovo del contratto a febbraio, quattro mesi prima della scadenza, facendo un grande regalo al Toro che altrimenti lo avrebbe perso a zero. Questo particolare la dirigenza granata non lo ignora. È chiaro se l'offerta della Juventus sarà superiore di 10 milioni a quella dell'Inter, la partita sarà chiusa (almeno tra le società). Se però il margine fosse più ridotto e Zhang approvasse un rilancio...".
Ieri la Juve era concentrata sull'operazione De Ligt con il Bayern Monaco e tutta la documentazione necessaria. La giornata dell'Inter, invece, è stata tutta focalizzata sul tema del brasiliano, con l'incontro in sede tra Zhang e Marotta per fare il punto della situazione, il colloquio serale alla Pinetina tra il presidente e Inzaghi oltre naturalmente al vertice Toro-Inter negli uffici del patron granata.
"L'Inter sa di non essere padrona del suo destino perché la sua proposta sarà superata, ma confida in un rilancio di Zhang (se ce ne sarà bisogno, il pressing di Inzaghi su Steven sarà analogo a quello... per Lukaku) e... sulle parole di Bremer. Negli scorsi mesi l'ex Atletico Mineiro aveva assicurato che la sua volontà avrebbe pesato più di quella del suo presidente. Sarà davvero così?" conclude il quotidiano.
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