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Cosa ha significato per la Juventus vincere nuovamente la Coppa dopo tre anni di siccità?
—"Quando sono arrivato mi hanno detto che il club era in "ricostruzione"... ma non sono molti i club che sono in quel processo che riescono a vincere un titolo. Lo abbiamo raggiunto e penso che siamo sulla strada giusta. C’è stato solo un cambio di allenatore e dirigente, abbiamo tutto per continuare a crescere. Tra 2-3 anni lotteremo per lo scudetto".
Cosa serve per vincere ancora lo scudetto?
—"Come ho già detto. Siamo una squadra in 'ricostruzione'. Dal Napoli è arrivato Cristiano Giuntoli e, al suo primo anno, abbiamo vinto la Coppa. Siamo una buona squadra, ma ci mancano alcuni tasselli fondamentali. Abbiamo giovani e abbiamo bisogno di calciatori più esperti. Penso che la prossima stagione, giocando in Champions League, la società farà rinforzi importanti e questo ci aiuterà a lottare per il titolo".
Il prossimo allenatore sarà brasiliano come Bremer?
—"[Ride] Tutti ne parlano, ma io non ne so ancora nulla. Vedremo chi verrà. Siamo la Juventus, quindi sarà sicuramente un buon allenatore. Spero che avremo una buona stagione".
Parliamo del futuro. Il tuo nome è stato accostato allo United, al Chelsea... ma hai un contratto fino al 2028 con la Juve. Ti vedi ancora a Torino?
—"Sì, la Premier è un campionato in cui tutti vogliono giocare, ma penso di essere in un grande club, il più grande del mondo e sono felice. Ho appena vinto il mio primo titolo e voglio fare la storia qui. È chiaro che non si può mai dire mai. Vedremo cosa succederà".
Sei stato accostato anche al Real Madrid. Ti piacerebbe giocare nella Liga in futuro?
—"Sì, ci sono club come il Real Madrid o il Barcellona che sono ai vertici del mondo. Inoltre LaLiga, Serie A e Premier sono i migliori campionati al mondo, quindi un giorno mi piacerebbe provarci, ma insisto, alla Juventus mi trovo bene".
(Marca)
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