Ospite a Tiki Taka, il portiere del Benevento Brignoli ha raccontato le emozioni del momento vissuto dopo aver siglato il gol del 2-2 contro il Milan che ha permesso ai sanniti di raccogliere il primo punto storico in Serie A:
ultimora
Brignoli: “Ringrazio Zenga, il primo a credere in me. Lui come Buffon, Gattuso…”
Il portiere del Benevento ospite a Tiki Taka
"Ho metabolizzato, ho dato tutto quello che avevo. Non ho più jolly. De Zerbi? Il mister non l'ho visto, guardavo verso la panchina e non capivo chi mi dicesse di salire. Letizia mi ha detto di saltare. Gattuso? Non l'ho visto, non mi sono permesso di andare a salutarlo, sono andato nel mio spogliatoio a festeggiare perché era un punto troppo importante".
ZENGA - "Devo ringraziarlo, è stato il primo che ha creduto in me e mi ha portato alla Sampdoria. Con il tempo ho avuto l'occasione di conoscerlo, è un ragazzo d'oro ed un allenatore preparato. Come portiere è stato come Buffon, qualsiasi cosa dice per me è importante. Buffon è il modello, tralascerei il campo ma lo seguo per la continuità che ha avuto e la forza che ha per fare grandi cose per 20 anni".
SALVEZZA - "Noi crediamo nella salvezza, cambia forse qualcosa a livello psicologico perché siamo giovane con poca esperienza. Se parti male ti porti dietro qualcosa che diventa sempre più pesante. Ho visto la gente impazzita in tribuna, se fossi stato al posto loro avrei fatto la stessa cosa. Sono cose che ti rimangono per sempre ".
© RIPRODUZIONE RISERVATA