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Alla terza prova assoluta da allenatore del Milan, Brocchi ha conosciuto il sapore amaro della sconfitta, più che mai bruciante sul campo dell’ultima in classifica. Fa male perdere al minuto 95, fa ancora più male contro una squadra che oggi è aritmeticamente retrocessa. L’ex interista Siligardi ha mandato i rossoneri KO, all'ultimo respiro, con un calcio di punizione al bacio. Il tecnico milanista, a fine gara, si è espresso così: "In questo momento io rappresento questa squadra e ne prendo la responsabilità. La squadra ha giocato male, non ha interpretato la partita come volevamo e questa sconfitta non ci voleva. Si è come spenta la luce, dobbiamo lavorare sull’unione nelle difficoltà. Ho parlato con Galliani, c’è delusione, ma ora dobbiamo incassare il colpo e rialzare la testa e venir fuori da questa situazione. Ci siamo disuniti, non siamo stati squadra. Brocchi si nasce, campioni si diventa? Era il mio slogan da calciatore e resta quello anche ora. Mi prendo tutta la responsabilità della situazione del Milan e ne usciremo con il gruppo e tutti uniti. Sono amareggiato per la situazione che si crea, mi dispiace ci sia un clima così negativo, vorrei vedere in campo molta più cattiveria agonistica. Rappresento questo gruppo e mi prendo tutte le responsabilità. Cercherò di mettere a servizio della squadra il mio carattere che ho avuto anche da giocatore. Non sono nella condizione di poter pensare alla finale di Coppa Italia. Devo lavorare perché questo gruppo non abbia questi cali di tensione che lo portano ad avere questa difficoltà. I ragazzi hanno massima disponibilità ma le parole se le porta via il vento, sono il responsabile ed è giusto che tutte le critiche vengano fatte su di me. Cercherò tramite il lavoro di uscire fuori da questa situazione. Il sesto posto è lì, dobbiamo giocarcelo fino alla fine. Potrebbe essere uno stimolo in più per svoltare da questo punto di vista".
(milannews)
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