Brocchi: “Sono deluso, nè voglia nè cattiveria: non esiste! Mi avevano detto altro…”

La sconfitta del Milan, a San Siro contro la Roma, ha deluso profondamente tutto l'ambiente rossonero. In primis il tecnico Cristian Brocchi, che con questa parole ha raccontato la sua amarezza: "Sono deluso, molto deluso dall’atteggiamento che hanno messo i giocatori in campo. Non tanto dal punto di vista tecnico, ci può stare contro una squadra fortissima, che gioca un grande calcio, una squadra positiva che si diverte mentre gioca. Ma qui sono la voglia, la volontà e l’aggressività ad essere mancate tutti, non può esistere, quindi stasera sono molto deluso. Più che altro mi ha colpito il fatto di non aver avuto nessuna reazione. In campo non è stato messo quello che mi era stato detto a parole: da come i giocatori parlavano, sembrava volessero farlo, invece non è accaduto. Mi dispiace molto, chiudiamo il capitolo campionato e cerchiamo a testa alta di preparare questa difficile finale. Spero che quello di oggi sia un qualcosa di non ripetibile, la voglia che deve avere una squadra è quella di riuscire a pareggiare l’avversario per voglia e cattiveria, pure se non riesce a farlo a livello tecnico. Questa voglia la devono tirare fuori e metterla in campo nella finale di coppa. Abbiati? Mi sarebbe piaciuto tanto metterlo dentro, ma abbiamo parlato io e lui e avevamo necessità di sistemarci dietro. Non siamo stati in grado di fargli fare gli ultimi 5-10 minuti come volevamo. Ma non sono questi 5-10 minuti quelli che possono cambiare la sua carriera, il tributo di fine partita ha significato tanto per lui. Se farà un discorso alla Mancini? Io ho bisogno di poter vincere la Coppa Italia per poter fare un discorso del genere, per cui per me è prematuro. Certi giocatori, come Alex e Mexes, non meritano di vestire questa maglia? Dire questo è troppo, hanno fatto degli errori ma soprattutto non hanno lavorato assieme, e questo non può farlo una coppia di difensori centrali. Ci sono state difficoltà, dare colpa a loro è troppo semplice, io la do a tutta la squadra. Il secondo gol è clamoroso, l’abbiamo preparato per tutta la settimana. Il mio lavoro? E’ normale che ci siano queste grandi difficoltà e che la squadra non possa rispettare ancora le mie idee e il mio credo. Ho tanta fiducia nel mio lavoro, sembra che sia presuntuoso visti i risultati, ma le cose da sistemare sono tante”.

(Sky)