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Dunque, Marcelo Brozovic, dopo un periodo travagliato, prova a riprendersi un posto nell'Inter. Oltre alla punizione inflittagli da de Boer, il croato viene anche da un'estate particolare. Il suo agente sin da giugno ha battuto cassa per un adeguamento dell’ingaggio, l’Inter non ha gradito, era pronto a cederlo alle proprie condizioni (25-30 milioni), ha risposto picche alla Juve, che peraltro offriva poco. Così si è arrivati a fine estate, con Marcelo che dopo la chiusura del mercato ha faticato a riattaccare la spina. Tre chili di troppo, qualche serata brava, la prima chance da titolare – il 15 settembre contro l’Hapoel – sprecata prima in campo e poi nello spogliatoio dove, preso atto della sostituzione dopo un primo tempo indegno, il nostro ha detto che se ne tornava a casa. De Boer non lo ha coperto, come probabilmente sarebbe successo in passato, e dal seguente match contro la Juve lo ha escluso dai convocati. Il reintegro sembrava cosa fatta a fine mese, nella settimana tra Praga e Roma, ma una condizione ancora precaria e pure una foto in cui fa le smorfie con la fidanzata mentre i compagni hanno appena preso tre sberle dallo Sparta consigliano un rinvio. C’è la sosta per le nazionali. Anche per la moria dei centrocampisti croati, Marcelo gioca entrambe le partite, contro Kosovo e Finlandia. Cosa fondamentale per la gamba e per la testa.
(Gazzetta dello Sport)
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