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Brozovic-Inter, un amore rinato… dall’aereo: “Se quella volta Spalletti non avesse…”

Marco Macca

L'Inter si gode il suo perno

E pensare che la storia sarebbe potuta andare in una direzione totalmente diversa. Se quel giorno di gennaio di 12 mesi fa Luciano Spalletti non avesse bloccato Brozovic, pronto a salire su un aereo privato in direzione Siviglia, di sicuro l'Inter oggi non avrebbe il fulcro principale del suo gioco, la colonna della sua manovra e uno dei centrocampisti più forti della Serie A. L'intuizione dell'allenatore nerazzurro ha ridato a Brozovic, che ieri ha festeggiato i 4 anni di Inter, una nuova vita calcistica a Milano:

"Questi di fine gennaio, poi, sono i giorni in cui Marcelo celebra due anniversari della sua storia interista. Ieri erano quattro anni esatti dal suo primo approdo a Milano, dalla Dinamo Zagabria (3 milioni per il prestito, 5 per il ricatto). Allora arrivò un trequartista 23enne, che si era fatto notare in campionato ed Europa League, e che avrebbe esordito in coppa Italia il 4 febbraio, in una sconfitta col Napoli. Per tre anni Marcelo cercò un ruolo, un impiego stabile e soprattutto continuità di rendimento. Sembrava non trovarla mai, tanto che di questi tempi, dodici mesi fa, maturava la sua cessione al Siviglia. Prestito oneroso da 1 milione, 28 per il riscatto: c’è anche il sì del giocatore, viene prenotato un volo privato, poi Spalletti blocca tutto. Senza l’arrivo di Pastore o Gaitan, Epic non parte. Il tecnico si impunta, Brozo viene virtualmente tirato giù dall’aereo, la storia cambia. Oggi, con i suoi 60 milioni di clausola, Brozovic è la pietra angolare del futuro interista. E la fonte della manovra nel presente", scrive la Gazzetta dello Sport.

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)