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Brozovic intuisce il difetto del Genoa, Pioli rimodella la squadra nel secondo tempo

Alessandro De Felice

L'Inter soffre molto nel primo tempo, fino a quando il tecnico emiliano inserisce Melo a centrocampo per donare maggiore equilibrio

Alla fine la gara contro il Genoa termina 2-0 per i nerazzurri, ma l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport evidenzia come i due gol dell'Inter siano più frutto del caso che di un gioco atto a produrre azioni pericolose:

"Se l’Inter segna con i due soli tiri in porta in 69 minuti, non due, può credere che non serva altro per prevalere. Ma la prima rete di Brozovic sgorga da calcio d’angolo e non da azione e poi il croato aveva capito il difetto del Genoa in quelle situazioni, perché anche in una precedente scena simile si era mimetizzato fuori area per poi tirare alto. E la seconda arriva a squadra rimodellata, con un centrocampo più serio, con lo spostamento più avanti di Joao Mario, uomo assist per Brozo (prima doppietta in campionato), ma anche grazie a uno sprint vinto dal portoghese su Lazovic, sfiancato perché qualche attimo prima aveva costruito e buttato l’ennesima situazione da gol. E il Genoa è piazzato male dopo il solito pressing d’assalto".