Da Brozovic-Pjanic a Lukaku contro de Ligt: i duelli di Inter-Juve. GdS: “Conte ha cambiato…”

Tra i tantissimi temi di Inter-Juventus, desta molta curiosità il duello che ci sarà a San Siro tra Marcelo Brozovic e Miralem Pjanic: è dai piedi dei due centrocampisti che nascono le azioni delle due squadre e il confronto ravvicinato tra i due può spostare l'ago della bilancia a favore dell'una o dell'altra. "E siccome sono due tipi (soprattutto il nerazzurro) lunatici, non tutto è razionalmente prevedibile. A loro il compito di dettare i tempi e le misure. In questo senso, Brozo dovrà faticare di più, perché Conte ha cambiato molto di più le abitudini della squadra", analizza La Gazzetta dello Sport.

SENSI E RAMSEY - Un altro testa a testa interessante secondo la Rosea è quello che pone di fronte Stefano Sensi e Aaron Ramsey: "Entrambi dovranno occuparsi della prima pressione sull’ideologo avversario. Sensi non occuperà stabilmente la casella del trequartista che il 3-5-2 di Conte non prevede, ma è come se lo fosse. Sarà, come sempre, la punta avanzata della mediana per dettare e inserirsi. Tra i giocatori delle due rose, CR7 compreso, Sensi è quello che ha subito più falli (12) a conferma indiretta della sua intraprendenza offensiva e della sua abilità a condurre il pallone nello stretto. Se Ramsey ha seguito Barcellona-Inter, avrà visto come Arturo Vidal ha cambiato la partita, sistemandosi e facendo danni tra le linee: è il suo compito. L’Inter lo ha sofferto, come aveva sofferto Joao Pedro a Cagliari", ricorda la Gazzetta che riporta poi un dato: tra tutti i giocatori di Inter e Juventus, chi recupera più palloni è Pjanic (44) ma il bosniaco è anche quello che commette più falli (11). Due dati che dimostrano come l'ex Roma, se lasciato solo, va in difficoltà. E Conte lo sa, con Sensi e Barella pronti ad approfittarne.

LUKAKU E DE LIGT - Dopo il forfait contro il Barcellona, Lukaku tornerà al centro dell'attacco nerazzurro: il belga - sottolinea la Gazzetta - ha vinto 27 duelli aerei in Serie A, numero che lo pone al primo posto in questa speciale classifica, e dovrà vedersela con de Ligt, quest'ultimo più volte sorpreso dagli avversari sui calci piazzati, un'arma che l'Inter ha nel taschino (4 gol di testa per i nerazzurri, più di tutte le altre 19 squadre) e che può risultare decisiva.