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Mauro Icardi, l'uomo del momento. Dopo il poker segnato in casa della Sampdoria, sua ex squadra, l'attaccante dell'Inter è sulla bocca di tutti. Intervenuto ai microfoni di TMW, Luciano Bruni, allenatore dell'argentino nelle giovanili bluerchiate, ha raccontato alcuni aneddoti:
PRIMO IMPATTO - "Quando una grande squadra come il Barcellona scarta un giocatore, ti chiedi subito il perché. Ti chiedi se si tratti di un piantagrane e ti aspetti qualche problema. Il mio rapporto con Mauro però è stato sempre positivo: l'ho conosciuto e apprezzato, senza pregiudizi. Già a quell'epoca, d'altronde, mostrava qualità fuori dalla norma".
CRESCITA - "Magari i blaugrana stanno pensando di riacquistarlo quest'estate (ride, ndr). Scherzi a parte, Icardi mi colpì fin dal primo giorno per il suo impegno e la sua applicazione in allenamento. Mi ricordo che spesso, al termine delle sedute, succedeva di intrattenerci proprio io e lui per lavorare sui movimenti in area di rigore".
CERTEZZA - "Icardi in questo momento è sicuramente uno degli attaccanti più forti del mondo, lo confermano i numeri. Segnare così tanto non è facile, farlo in Serie A lo è ancora di più. Ormai è una certezza del calcio mondiale".
(Fonte: TMW)
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