Nel corso del suo editoriale per TuttoMercatoWeb, il noto giornalista Enzo Bucchioni ha fatto il punto sul futuro della panchina dell'Inter, con i nomi caldi di Antonio Conte e Jose Mourinho: "Anche Spalletti sa che la sua posizione è ad altissimo rischio e forse non basterà a salvarlo neppure la eventuale qualificazione in Champions. Probabilmente soltanto vincendo l’Europa League continuerà la sua esperienza all’Inter, ma non è matematico neppure con quella. E’ vero che il tecnico nerazzurro ha un contratto oneroso rinnovato da poco, ma è altrettanto vero che le ambizioni dell’Inter stanno crescendo, Zhang ha voglia di tornare stabilmente tra le big e il tema è: Spalletti è l’allenatore giusto? Molte cose fanno pensare che la risposta sia no. Non a caso si sta facendo uno screening degli allenatori-top, vincenti e carismatici. C’è anche Conte nella lista, ovvio, ma l’analisi di tutti i pro e i contro porta decisamente verso un altro nome che è quello di Josè Mourinho. E’ Mou il vero obiettivo e non solo per il curriculum, ma soprattutto per suo senso di appartenenza al mondo Inter sempre sbandierato, il grande feeling con i tifosi. Ma piace anche la capacità manageriale di Mourinho, è un uomo-società mentre Conte spesso con le società si scontra.
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Bucchioni: “Conte? Il preferito dell’Inter è Mourinho, ecco perché. E sul mercato…”
Questo il punto sul futuro della panchina dell'Inter
E’ successo alla Juve e Marotta lo ricorda bene e più di recente anche al Chelsea. E poi la gran parte dei giocatori attualmente in rosa sarebbero più adatti al calcio di Mou che non a quello di Conte secondo una analisi fatta dai dirigenti interisti. I contatti ci sono già stati, un colloquio pure, mi dicono a Milano ma (ovvio) in location super blindata. Presto si cercherà di stringere e concretizzare. Senza trascurare, per altro, se non si dovesse concludere con Mou che costa molto, l’alternativa Conte giudicato più adatto per provare a vincere subito, meno affidabile nel medio-termine. Questi sono i due nomi caldi, troppo complicato portare via Simeone dall’Atletico, senza contare poi i margini di rischio più alti, quella spagnolo è un grande club, per carità, ma Mou e Conte vantano esperienze e risultati più importanti. Dunque fari puntati su Mou, il primo nome della lista di Zhang. E su Spalletti all’Inter anche il prossimo anno, difficile scommettere un euro. A proposito di prossimo anno, mai come nel mercato di gennaio si sono delineati chiaramente gli obiettivi dei Grandi Club per la prossima stagione".
MERCATO - "Rimanendo in casa Inter, Marotta ha già portato a casa il colpo Godin a parametro zero e preso De Paul dall’Udinese per una trentina di milioni. Si è raffreddata invece la pista che porta a Modric. Un investimento ritenuto troppo oneroso in rapporto all’età del giocatore. Marotta vuole assolutamente portare a casa due giovani del 1997 che vogliono continuare a giocare in Italia, Federico Chiesa e Nicolò Barella. L’Inter si è messa avanti da un bel pezzo, sui due è in pole position anche se per Chiesa c’è la Juve in agguato".
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