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Bucchioni: “Juventus, col Milan è già decisiva: in caso di sconfitta…”

Matteo Pifferi

Intervenuto ai microfoni di TMW, Enzo Bucchioni ha parlato così della Juventus in vista della sfida al Milan

Intervenuto ai microfoni di TMW, Enzo Bucchioni ha parlato così della Juventus in vista della sfida al Milan:

"Ho dei dubbi, ma voglio fidarmi di Allegri. La collocazione di Dybala è tipica della seconda punta e anche del Dieci di una volta che andava in campo per trovarsi la posizione e per inventare. Vedremo come crescerà questa Juve che, al di là del risultato, non mi ha impressionato neppure in Champions contro una squadra che da noi faticherebbe in serie B. Continuo a pensare che Dybala dovrebbe essere il perno sottopunta di un 4-2-3-1 con due esterni come Chiesa da una parte, Cuadrado o Kulusevski o Bernardeschi dall’altra. E’ devastante nei passaggi filtranti, nei tiri dal limite, negli inserimenti in area. Forse girare per il campo gli fa perdere lucidità, ma aspettiamo. Domenica sera con il Milan potrebbe già essere decisiva. E’ l’occasione per riprendere quota e recuperare subito punti, d’accordo, ma se perdi potrebbe essere la mazzata definitiva alle ambizioni scudetto".

"La Juve certe occasioni difficilmente le spreca. Si capirà domenica se questo gruppo sta acquisendo il carattere del suo allenatore e calcisticamente ha voglia di giocare quel calcio di equilibrio e di sostanza, di concentrazione e determinazione, che ha portato undici trofei firmati Allegri. Il Milan gioca meglio, è più avanti, ma certe sfide vanno oltre il momento delle due squadre. Anzi, certe volte lo ribaltano e Pioli deve stare attento ai colpi di coda bianconeri. Allegri cercherà per prima cosa di non perdere. Sa che la squadra non sta benissimo, è in ricostruzione, non la metterà sulla sfida guardandosi negli occhi. Il Milan dovrà giocare come sa, con grande intensità, ma con una attenzione ancora maggiore. Se sbagli in genere la Juve ti punisce. Se non dovesse succedere vorrà dire che Allegri-bis potrebbe essere uno dei grandi ritorni che nel calcio raramente hanno funzionato. Le incognite e i dubbi sono tanti, compreso un organico assemblato non benissimo negli ultimi anni. E i troppi cambiamenti tattici che hanno mandato tutti in confusione, basta guardare De Ligt"..

"Il Milan ha perso con Liverpool, ma ha dimostrato che a certi livelli ci può stare, dovrà aggiungere esperienza e sostanza. Ibra ci sarà? Pare di capire che il giocatore non voglia rischiare, ci proverà ma senza affanni, in fondo la stagione è appena cominciata e questo Milan ha tutto per arrivare fino in fondo. Quest’anno ha anche la panchina e molta esperienza (Giroud, Florenzi e non solo) in più".