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Bucchioni: “Juve, organico da scudetto al pari dell’Inter. Allegri l’anno scorso…”

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Nel corso del suo editoriale su Tuttomercatoweb.com, Enzo Bucchioni, giornalista, ha parlato così della Juventus

Matteo Pifferi

Nel corso del suo editoriale su Tuttomercatoweb.com, Enzo Bucchioni, giornalista, ha parlato così della Juventus:

"Ieri era il compleanno di Massimiliano Allegri, cinquantacinque anni e tanti auguri. Ne avrà ovviamente bisogno perché a naso quella che comincerà lunedì prossimo contro il Sassuolo potrebbe essere la stagione più difficile della sua carriera. Perché dico questo? Semplice. L’anno scorso è stato disastroso, non è riuscito a dare un senso alla Juventus, è andato avanti a tentativi sperando nei colpi di qualche giocatore, qualunque altro tecnico sarebbe stato esonerato. E’ sembrato, in sostanza, un allenatore smarrito, quasi come se nei due anni di inattività si fosse imborghesito, avesse perso la fame, ma anche le sue straordinarie capacità di gestione del gruppo, le intuizioni tattiche sembravano evaporate. Forse ha pagato troppo una Juve a fine ciclo e assemblata male, il dopo Ronaldo è stato complicato. Tutte attenuanti o giustificazioni, legate a un contratto pesantissimo, che hanno comunque tenuto Allegri lontano da fibrillazioni societarie, ma anche da dubbi.

“Avanti con Allegri per quattro anni”, alla Continassa è stata quasi una parola d’ordine. Un mantra da far circolare all’esterno per frenare i dubbi. Quest’anno però è tutta un’altra storia, quelle premesse, quelle considerazioni, tutto quanto successo l’anno scorso non è più proponibile, ipotizzabile e pensabile. La Juve spera che Allegri abbia resettato, che sia in panchina con uno spirito nuovo e soprattutto abbia trovato le chiavi motivazionali e tattiche per riportare la Juventus a essere protagonista".

"Quest’anno è un’altra storia e la società ha seguito (almeno in parte) le indicazioni del tecnico per ripartire subito. Di Maria e Pogba sono identikit perfetti. Peccato, ovvio, l’infortunio al francese, ma la società aveva comunque accontentato il tecnico. Bremer è stato forse il miglior difensore della stagione passata. Ora nel mirino ci sono Paredes e Depay, altri elementi giusti. Ieri è arrivato Kostic, un giocatore esperto, di rendimento, tanti anni in Bundesliga. Basteranno? Il popolo bianconero è sempre più perplesso, ma per onestà intellettuale non si possono prendere per buone le amichevoli estive. Nè per Allegri, né per nessun altro. Certo, chi analizza superficialmente la sfida con l’Atletico è portato a deprimersi, ma non è il caso di farlo oggi".

"Arriva Depay? Ha fatto sapere che non assomiglia per niente a Morata e a lui serviva un tipo alla Morata. Per Paredes i problemi non mancano, se non esce Rabiot non può entrare l’argentino. Eppure, si domanda qualcuno, se leggiamo i nomi dei giocatori bianconeri si dovrebbe comunque tirar fuori una squadra competitiva per lo scudetto e la Champions. Anzi, fuori dai denti, l’organico è da favorita, al pari dell’Inter. E allora?"

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