Il mondo arbitrale italiano nuovamente nella bufera. E questa volta per una denuncia presentata direttamente da due fischietti che, fino alla scorsa stagione, dirigevano partite del campionato di Serie B. Stiamo parlando di Minelli e Baroni, che hanno accusato la Commissioni Arbitri di Serie B di aver truccato le valutazioni dell'operato di alcuni arbitri, in modo da condizionare in maniera illecita le promozioni in Serie A. Scrive l'edizione odierna di Repubblica:
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Nuova bufera sugli arbitri: “Carriere truccate per arrivare in Serie A”
Il mondo arbitrale italiano nuovamente nella bufera. E questa volta per una denuncia presentata direttamente da due fischietti
"Un plico, da qualche giorno nelle mani della Procura di Roma, promette di sconvolgere il sistema arbitrale italiano. Una storia di valutazioni post-partita ritoccate al rialzo per manipolare la graduatoria che determina le carriere e stabilisce chi sale in Serie A e chi invece va a casa. Del giudizio falsificato dell’arbitraggio di Spezia-Chievo dello scorso campionato di B. E di una chat riservata su WhatsApp tra i componenti della Commissione arbitri di Serie B che, al momento di stilare la graduatoria finale della stagione, prende la forma di una mattinata dal salumiere. «Devi togliere un 8.60 e mettere un 8.70...», «secondo me occorre mettere 8.70 a Sacchi, Fourneau e Abbattista», «8.60 a tutti», «prova Abbattista 8.70», «aspetta a inserirle... »".
Repubblica poi continua: "Il plico è la denuncia di sette pagine, corredata da otto allegati, portata ai pm romani da due tesserati dell’Associazione italiana arbitri (Aia), il 39 enne varesino Daniele Minelli e il 38 enne fiorentino Niccolò Baroni. Fino all’anno scorso erano nell’organico della Serie B, ma il 31 agosto 2020 sono stati "dismessi" dal Comitato nazionale dell’Aia "per adeguate motivazioni tecniche"".
(Fonte: La Repubblica)
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