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Giornata di festa oggi per lo stadio Meazza in S.Siro. L’Impianto milanese, infatti, compie oggi 88 anni.Il destino ci ha messo lo zampino e nel giorno del suo compleanno è arrivata l’ufficialità da parte dell’Uefa, che gli ha assegnato, come regalo, la finale di Champions del 2016.Nella sua storia, il Meazza ha incoronato per 3 volte la regina d’Europa: nel 1965, quando a confermarsi campione continentale fu l’Inter di Herrera (1-0 al Benfica), 5 anni dopo quando gli olandesi del Feyenoord vinsero il loro unico titolo (2-1 agli scozzesi del Celtic), e poi nel 2001, quando il Bayern Monaco si impose agli spagnoli del Valencia ai calci di rigore.
La corsa all’evento è stato un sollievo perché quella che fino a un anno fa sembrava un’assegnazione quasi scontata, nei mesi scorsi era tornata a essere in dubbio a causa dei ritardi nel piano quadriennale (2012-2016) di ristrutturazione dell’impianto, un intervento ritenuto tassativo dall’Uefa per far rientrare il Meazza negli standard dei migliori stadi europei. Un piano da 60 milioni in parte realizzato scomputando i 7 milioni circa annui che Milan e Inter versano al Comune per l’affitto del campo, come previsto dalla convenzione trentennale siglata nel 2000. Un mese fa la svolta con la visita dei delegati Uefa e l’incontro con il Comune che ha rassicurato sui tempi di conclusione dei lavori, grazie anche a uno stanziamento extra deciso da Palazzo Marino.
Ora, i questi due anni scarsi che separano Milano dal grande evento, saranno effettuati lavori per circa 20 milioni e che prevedono il completamento della riqualificazione dei bagni, del settore riservato ai media, la realizzazione di nuovi Sky Box e la risagomatura del primo anello arancio che determinerà un taglio di circa 2000 posti a sedere
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