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Un grande ex nerazzurro come Nicolas Burdisso ha parlato di Inter e dell'obiettivo scudetto che sembra essere alla portata della squadra di Conte. Queste le sue dichiarazioni a Gazzetta.it:
Ci parli dell’Inter.
“Una scelta che volli fortemente. Dopo il Boca avevo sul tavolo varie possibilità, quando chiamò Moratti non ci furono dubbi. E sa una cosa? Quando lasciai per andare alla Roma vissi una sorta di trauma: ‘Come avrei potuto sfidare gli amici con i quali ho condiviso così tante battaglie?’, era la domanda che mi ponevo e mi turbava. Tuttavia la nostra professionalità deve andare oltre tutto”.
Oggi lo scudetto è cosa fatta?
“Mi piace pensare che stia iniziando un ciclo vincente, in grado di resistere nel tempo: i giocatori sono forti, idem la mentalità. Stesso discorso per l’allenatore. Ci sono tutte le componenti per poter dare il via a un bellissimo viaggio. E se l’Inter ci riuscisse, potrebbe essere un esempio per le altre facendo il bene di tutta la Serie A. In generale, sono fiducioso: il Milan può tornare in Champions League, la Juventus è sempre la Juventus e le romane, come il Napoli, sono comunque una realtà”.
Skriniar, De Vrij e Bastoni sono?
“Un tris perfetto, perché si completano. Alessandro sta crescendo costantemente, gli altri sono giocatori moderni. Mi concentro su Milan: ha vissuto dei momenti particolari, diciamo di confusione, ma è sempre stato un campione e da un po’ è tornato a dimostrarlo”.
La sua idea sulla situazione societaria.
“Non parlo solo dell’Inter, il discorso è ampio: uno come Moratti servirebbe ancora. Penso che in molte realtà stia mancando proprio un profilo del genere. Il calcio sta cambiando, la filosofia di lavoro è diversa e si cerca l’investimento con altre strade: bisogna adattarsi. In ogni caso, ed è certo, i cambiamenti incidono sul rendimento in campo”.
Conte, in questo, sta svolgendo un ottimo lavoro.
“La gestione del gruppo è una delle sue forze: se c’è un problema, lo trasforma in motivazione. Proprio come faceva Mourinho: in questo sono molto simili. Mi auguro possa far bene all’Inter per tanti anni”.
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