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Burgnich: “Cessione Guarin scelta ponderata. Su Kovacic e l’attacco…”

Francesco Parrone

L’Inter ha chiuso alla grande l’anno solare, vincendo il derby contro il Milan e mettendo fine a un momento decisamente poco positivo dal punto di vista dei risultati. Con il campionato in pausa, da gennaio a farla da padrona sarà...

L'Inter ha chiuso alla grande l'anno solare, vincendo il derby contro il Milan e mettendo fine a un momento decisamente poco positivo dal punto di vista dei risultati. Con il campionato in pausa, da gennaio a farla da padrona sarà indubbiamente il mercato. A Tuttomercatoweb.com è intervenuto l'ex bandiera Tarcisio Burgnich, che ha detto la sua sulle possibile manovre in sede di campagna acquisti. A cominciare dall'ormai probabile cessione di Guarin: "E' stata fatta una scelta ponderata credo, per avere un centravanti e credo che sia una squadra giusta. Ma a quel punto servirebbe un centrocampista, uno alla Pirlo, con qualità. Kovacic è più un trequartista e quando la palla passa al centrocampista deve sapere cosa fare e come servire le punte".

Si è parlato anche di sacrificare Kovacic. Il rischio di Coutinho bis però è alto..."Questo dipende da cosa vuole la società, da fuori si vede che è un ragazzo giovane da cui non si può pretendere la luna. Ma ha grande qualità, io onestamente non lo cederei a titolo definitivo. Magari può aiutare un prestito in qualche società amica per giocare con continuità. Non lo cederei come fatto con Coutinho, che ora al Liverpool sta facendo molto bene".

In entrata invece? Si fanno tanti nomi, per lo più in attacco: Lavezzi, Lamela, Mata, chi è il suo preferito?"Lavezzi è uno che parte da lontano, mi ricordo a Napoli. E' un elemento che sicuramente fa comodo ma credo che l'Inter con Milito fermo abbia bisogno di una punta vera, che tenga alta la squadra. Icardi deve ambientarsi, ha avuto qualche problemino anche fuori e poi giocare nell'Inter non è come giocare nella Sampdoria".