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Burgnich: “Inter da scudetto in un caso. Thohir ha investito bene. Jovetic e Icardi…”

Riccardo Fusato

Tuttosport, in edicola oggi, ha intervistato l’ex nerazzurro, Tarcisio Burgnich, per parlare della grande partenza dell’Inter in campionato ma non solo: Burgnich, quanto contano le modifiche fatte durante il mercato nella difesa...

Tuttosport, in edicola oggi, ha intervistato l'ex nerazzurro, Tarcisio Burgnich, per parlare della grande partenza dell'Inter in campionato ma non solo:

Burgnich, quanto contano le modifiche fatte durante il mercato nella difesa nerazzurra per poter parlare di una vera e propria rinascita dell'Inter? Credo che la società si sia mossa veramente bene sul mercato. E non penso solamente alla difesa, ma ad esempio anche al centrocampo dove credo che l'innesto di Felipe Melo sia stato assolutamente azzeccato. Ha personalità, sa gestire la palla e credo che il suo lavoro in mezzo al campo sia molto importante. Se penso al reparto arretrato dico che i nuovi innesti sono tutti buonissimi giocatori. Un compito che Mancini avrà sarà quello di mantenere il gruppo e lo spogliatoio uniti e compatti. Se ci riuscirà credo che l'Inter possa arrivare fino in fondo, perché mi sembra che in Italia la Juventus stia balbettando. Soprattutto mi sembra che non abbiano lo spirito e la continuità che hanno avuto in tutti gli ultimi anni. E il Milan è un po' inferiore ai nerazzurri" 

C'è anche la Roma?Sì, alla Roma alle volte si esaltano fino a salire alle stelle ma poi spesso è capitato che siano caduti e non siano arrivati fino in fondo. Io ho molta fiducia in mister Mancini. Conosco bene anche il mister della Roma Garcia che è un buonissimo allenatore: lui punta sempre al gioco, a far giocare bene le sue squadre, ma questo a volte paga e a volte no. Giocare bene è una cosa bella, ma alla lunga contano i risultati e conta subire meno gol possibile. Loro hanno una rosa completa, ma giocar bene a volte non basta: contano l'aggressività e la cattiveria agonistica. Il duello principale sarà comunque tra Inter e Roma. E quasi sempre in Italia chi prende meno reti vince il campionato" 

Il peso di Mancini?Mancini ha richiesto degli acquisti mirati, non sono arrivati giocatori a caso. Ha fatto delle scelte nei reparti dove a suo avviso la squadra doveva essere rinforzata e credo che il lavoro fatto sia stato buono. L'Inter può puntare allo scudetto: è una squadra compatta ed ha un centrocampo robusto, oltre che una difesa solida. E poi non hanno impegni di Champions o di coppe europee. Non credevo che l'Inter potesse essere competitiva in così poco tempo: un anno fa Thohir disse che prima avrebbe venduto e solo dopo avrebbe comprato. Invece nell'ultimo mercato la società ha investito tanti soldi: non hanno acquistato un supercampione, ma hanno preferito investire su molti giocatori validi ed i risultati si stanno vedendo".

Qual è stato l'acquisto più importante in casa nerazzurra?Sicuramente Jovetic. L'unico suo problema è che a volte vince una partita da solo e poi magari nella gara dopo si vede meno. Però è un calciatore dalle grandi qualità e capacità"

 E se non segna Jovetic c'è sempre Icardi? E’ un buon giocatore, ma a volte dovrebbe comportarsi diversamente nel rispetto della gente e per essere sempre un valido esempio per i giovani. Quando sei un uomo pubblico devi sempre comportarti bene"