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Tuttosport, in edicola oggi, ha intervistato l'ex nerazzurro, Tarcisio Burgnich, per parlare della grande partenza dell'Inter in campionato ma non solo:
Burgnich, quanto contano le modifiche fatte durante il mercato nella difesa nerazzurra per poter parlare di una vera e propria rinascita dell'Inter? Credo che la società si sia mossa veramente bene sul mercato. E non penso solamente alla difesa, ma ad esempio anche al centrocampo dove credo che l'innesto di Felipe Melo sia stato assolutamente azzeccato. Ha personalità, sa gestire la palla e credo che il suo lavoro in mezzo al campo sia molto importante. Se penso al reparto arretrato dico che i nuovi innesti sono tutti buonissimi giocatori. Un compito che Mancini avrà sarà quello di mantenere il gruppo e lo spogliatoio uniti e compatti. Se ci riuscirà credo che l'Inter possa arrivare fino in fondo, perché mi sembra che in Italia la Juventus stia balbettando. Soprattutto mi sembra che non abbiano lo spirito e la continuità che hanno avuto in tutti gli ultimi anni. E il Milan è un po' inferiore ai nerazzurri"
C'è anche la Roma?Sì, alla Roma alle volte si esaltano fino a salire alle stelle ma poi spesso è capitato che siano caduti e non siano arrivati fino in fondo. Io ho molta fiducia in mister Mancini. Conosco bene anche il mister della Roma Garcia che è un buonissimo allenatore: lui punta sempre al gioco, a far giocare bene le sue squadre, ma questo a volte paga e a volte no. Giocare bene è una cosa bella, ma alla lunga contano i risultati e conta subire meno gol possibile. Loro hanno una rosa completa, ma giocar bene a volte non basta: contano l'aggressività e la cattiveria agonistica. Il duello principale sarà comunque tra Inter e Roma. E quasi sempre in Italia chi prende meno reti vince il campionato"
Il peso di Mancini?Mancini ha richiesto degli acquisti mirati, non sono arrivati giocatori a caso. Ha fatto delle scelte nei reparti dove a suo avviso la squadra doveva essere rinforzata e credo che il lavoro fatto sia stato buono. L'Inter può puntare allo scudetto: è una squadra compatta ed ha un centrocampo robusto, oltre che una difesa solida. E poi non hanno impegni di Champions o di coppe europee. Non credevo che l'Inter potesse essere competitiva in così poco tempo: un anno fa Thohir disse che prima avrebbe venduto e solo dopo avrebbe comprato. Invece nell'ultimo mercato la società ha investito tanti soldi: non hanno acquistato un supercampione, ma hanno preferito investire su molti giocatori validi ed i risultati si stanno vedendo".
Qual è stato l'acquisto più importante in casa nerazzurra?Sicuramente Jovetic. L'unico suo problema è che a volte vince una partita da solo e poi magari nella gara dopo si vede meno. Però è un calciatore dalle grandi qualità e capacità"
E se non segna Jovetic c'è sempre Icardi? E’ un buon giocatore, ma a volte dovrebbe comportarsi diversamente nel rispetto della gente e per essere sempre un valido esempio per i giovani. Quando sei un uomo pubblico devi sempre comportarti bene"
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