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Intervento radiofonico per il presidente del Torino, Urbano Cairo, questa mattina ai microfoni di Radio Deejay, nel corso della trasmissione “Deejay Football Club”. Il numero uno granata, tra le altre cose, ha “parlato” ancora di D’ambrosio, cercando di evitare il discorso: “Credo che oggi il calcio italiano sia un calcio in cui c'è un grande divario tra le primissime e le altre. La Juve e il Milan fatturano 6 volte noi, l'Inter 4 volte e così via. In Inghilterra, se il Watford sale in Premier, prende un assegno da 80 milioni, in Italia no. Oggi ti trovi a competere con squadre più titolate di te avendo un sesto dei soldi. Ci sono 2-3 squadre che fanno un super campionato, questo fa si che anche il campionato abbia un minor interesse, cosa che non capiterebbe se i giochi fossero aperti fino all’ultimo. Cerci? Ho tenuto tutti i migliori giocatori tranne Ogbonna, ceduto comunque dopo tanto tempo, dopo tre anni che me lo chiedevano, mentre per Bianchi il discorso era diverso. Sono contento di Cerci, è un buonissimo giocatore, anche se tuttavia abbiamo una buona squadra in cui tutti danno qualcosa in più, non possiamo individualizzare. Vorrei tenerlo, fare una squadra importante anche con lui, sperando che questa splendida stagione diventi un’abitudine per il Torino. D'Ambrosio? Su D’ambrosio dovrei rispondere come ha fatto Renzi: D’Ambrosio chi?”.
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