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Nel suo intervento per TMW Radio, Luca Calamai è tornato su quanto accaduto tra José Mourinho e arbitro e quarto uomo in Cremonese-Roma. Queste le sue considerazioni: “Ho avuto il piacere di vivere un’esperienza importante con gli arbitri durata un anno e conclusasi lo scorso dicembre. C’è stato un momento di incredulità nel rapporto di Mourinho con gli arbitri, già lo scorso campionato c’erano state problematiche con altri allenatori come Sarri e Gasperini. Ci fu una giornata di campionato con 4-5 allenatori espulsi. Questo scenario poi è cambiato, adesso è rimasto solo Mourinho a fare questa guerra. Questa conflittualità non c’è più, c’è stato un confronto estremamente positivo tra arbitri e allenatori. Non entro nel caso specifico, però se mi permetti in questo momento l’atteggiamento di Mourinho molto forzato e fuori dallo scenario.
Gli errori degli arbitri fanno parte del calcio, purtroppo capita e capita anche in Europa basti vedere quanto successo in Fiorentina-Braga. La malafede non fa parte delle regole di questo gioco. Mourinho è Mourinho, è così e lui alimenta un popolo. Se fai un sondaggio su 1000 tifosi della Roma 990 sono con lui, poi non si chiedono perché perde con la Cremonese. È arrivato a dire che la Roma è uscita dalla Coppa Italia perché non aveva la rosa per giocare in casa contro la Cremonese. Il giorno in cui dirà ‘ho sbagliato anche io’ diventerà più credibile.”
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