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Calamai (Gds): “Thohir proiettato al futuro. Ma ora il rischio è…”

L’editorialista della Gazzetta dello Sport, Luca Calamai, prende posizione sul difficile momento dell’Inter e sulle parole di Erick Thohir: “Erik Thohir continua a parlare di questo campionato come di un «momento di passaggio»...

Riccardo Fusato

L'editorialista della Gazzetta dello Sport, Luca Calamai, prende posizione sul difficile momento dell'Inter e sulle parole di Erick Thohir: "Erik Thohir continua a parlare di questo campionato come di un «momento di passaggio» in attesa dell’anno zero. Il nuovo proprietario nerazzurro è già proiettato nel futuro. Sogna nuovi campioni, sogna di aprire un nuovo ciclo vincente. E non ritiene opportuno provare ad aggiustare un «giocattolo» che tra pochi mesi finirà in cantina. Una strategia comprensibile che, però, rischia di svuotare tutto un girone di ritorno. Lo spogliatoio di una squadra ha, da sempre, equilibri delicati. E il messaggio del nuovo presidente deve essere entrato nella testa dei giocatori come dimostra questo disastroso inizio di 2014: nessuna vittoria in campionato ed eliminazione in Coppa Italia. Peccato perché dietro la mostruosa Juve ci sono buone formazioni. Ma abbordabili. La squadra di Mazzarri ha dimostrato per quattro mesi di poter valere un posto in zona Champions League. Però in quanti nel pianeta nerazzurro oggi credono veramente alla possibilità di centrare questo obiettivo? Il pareggio di ieri sera al Meazza contro il Chievo allontana ancora di più Palacio e compagni dall’alta classifica. Ora i punti di distacco dal Napoli, piazzato al terzo posto, sono dieci. Tanti. In più la proprietà non sembra intrigata dal mercato invernale. Il messaggio presidenziale è chiaro: «Prima bisogna vendere poi, si potrà comprare». Invece Mazzarri avrebbe bisogno subito di un bomber da quindici reti capace di completare un reparto che è chiaramente in crisi. Questa scelta di temporeggiare e di fare cassa è un altro segnale chiaro che Thohir per i prossimi quattro mesi è disposto ad accontentarsi. Magari di un posticino in Europa League tanto per non sparire troppo a lungo dalle Coppe. E questo è anche il traguardo che Mazzarri: «Se arriveremo quinti – ha detto il tecnico - dovranno ringraziarci». Questa Inter in stand-by è anche penalizzata dagli arbitri. L’ultimo rigore a favore risale alla notte dei tempi (e ieri ce n’era un altro). Stavolta ai nerazzurri è stato cancellato pure un gol regolare di Nagatomo. Una rete che avrebbe probabilmente cambiato l’andamento della gara e tenute vive le speranze di Champions dell’Inter.Si chiude così il girone d’andata di un torneo che la Juventus sta dominando e che evidenzia la crisi del calcio milanese. Un dato statistico fotografa la situazione in maniera chiara: Milan e Inter hanno collezionato insieme 54 punti, appena due punti in più della squadra di Conte. Numeri da arrossire."