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Calcio e Finanza ha analizzato alcuni dati sulla serie A. Questo il quesito da cui il sito è partito: "Quanto costa un punto in Serie A? Per le big almeno un milione di euro. Ma, come in ogni campo, c’è chi li spende bene e chi li spende male".
È stato analizzato, quindi, il rapporto tra il costo allargato (composto da stipendi lordi, ammortamenti e costo prestiti) della rosa e i punti realizzati nel corso del campionato 2015/16 dalle big di serie A, per comprendere chi ha investito meglio i propri soldi.
"La Juve è in testa sia come stipendi lordi che come ammortamenti. E se, per quanto riguarda gli ingaggi, con i bianconeri sul podio ci sono Roma e Milan, sul costo di ammortamenti e prestiti insieme alla squadra di Allegri tra le prime tre troviamo Napoli e Inter. Considerando il costo totale della rosa a bilancio, in testa troviamo la Juventus a quota 168 milioni di euro, seguita da Roma (146), Milan (126), Inter (122), Napoli (111), Lazio (64) e Fiorentina (58)", si legge sul sito.
Il Milan è la squadra che dal punto di vista economico ha reso peggio, chiudendo al settimo posto e con 2,22 milioni spesi per ciascun punto. "Subito dietro ai rossoneri troviamo la Juve (1,85), spesa alta ma di valore, visto che ha portato al quinto scudetto consecutivo. Altrettanto non si può dire dell’Inter (1,83), alla luce dell’onesto ma niente più del quarto posto finale. Di poco alle spalle dei nerazzurri troviamo la Roma (1,82), che ha abbassato il costo dei punti grazie alla rimonta nella seconda parte di stagione che ha portato alla terza piazza. Decisamente low cost, invece, il secondo posto del Napoli, visto che è costato “solamente” 1,36 milioni di euro a punto, quasi 500mila in meno della Roma giunta terza. La stagione in chiaroscuro della Lazio, giunta ottava, ha avuto un impatto di 1,2 milioni ogni punto per Lotito, mentre la quinta piazza della Fiorentina è stato il risultato più economico tra le big, con poco meno di un milione speso per ciascun punti", scrive Calcio e Finanza.
Come riporta il sito, la stagione dell'Inter ha rispecchiato esattamente quella di alcuni giocatori arrivati durate la finestra estiva di mercato, come Jovetic, Ljajic e Felipe Melo: "trascinanti e decisivi fino a dicembre, in affanno da gennaio in poi. Basti pensare che, a fine del girone d’andata, l’1,83 milioni a punto era 1,68: l’unica, insieme alla Fiorentina, a peggiorare il rendimento economico. Il quarto posto resta però il miglior risultato dal 2011 ed è pure in linea con il costo allargato della rosa", si legge sul sito.
(Fonte: Calcio e Finanza)
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