Calcio, sindacato giocatori chiede 5-6 settimane di stop prima della stagione 2020/2021

Il FIFPro, il sindacato internazionale dei giocatori, lancia l'allarme dopo i vari infortunati dal momento della ripartenza dei campionati

Tutti felici per la ripresa ma la salute dei calciatori non va persa di vista. Il FIFPro, il sindacato internazionale dei giocatori, lancia l'allarme dopo che la ripartenza dei campionati ha gia' visto diversi protagonisti infortunarsi.

Il calendario compresso, il tempo di recupero ridotto fra una partita e l'altra rischiano di penalizzare i calciatori anche nel lungo termine, anche perche' all'orizzonte si profila un ritmo altrettanto intenso per i prossimi due anni.

Per questo il FIFPro raccomanda una pausa di 5-6 settimane fra una stagione e l'altra, ricordando come sia previsto dai contratti un periodo minimo di vacanza che nella maggior parte dei Paesi e' di almeno tre settimane.

A questo si dovrebbe aggiungere un altro stop di 10-14 giorni a meta' stagione, cercando il piu' possibile di limitare l'impiego dei calciatori per piu' gare di fila e magari estendere anche alle competizioni del prossimo anno la novita' dei cinque cambi durante le gare.

"Nessuno dovrebbe rischiare la propria salute e la propria sicurezza per obiettivi commerciali o sportivi", ammonisce il sindacato.