Grazie alla sua cocciutaggine, Romelu Lukaku è riuscito nell'intento di riprendersi l'Inter. La Gazzetta dello Sport ripercorre i mesi del belga nel difficile anno al Chelsea, prima del ritorno in nerazzurro:
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Lukaku ha smosso le montagne per riprendersi l’Inter: e il ‘tradimento’ ora è dimenticato
/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202206/f55cd02041799b5066fede45bd6d664d-scaled.jpg "MILAN, ITALY - JANUARY 17: Romelu Lukaku of Internazionale warms up ahead of the Serie A match between FC Internazionale and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on January 17, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)")
MILAN, ITALY - JANUARY 17: Romelu Lukaku of Internazionale warms up ahead of the Serie A match between FC Internazionale and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on January 17, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Grazie alla sua cocciutaggine, Romelu Lukaku è riuscito nell'intento di riprendersi l'Inter. La Gazzetta ripercorre i mesi del belga
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"Non conta più il passato, il “tradimento” inglese dell’agosto 2021, la fuga in piena tempesta, l’essersi fatto sedurre dalle mille luci (e sterline) di Londra. Adesso per il variegato popolo interista conta solo l’emozione del ritorno, voluto sopra ogni cosa: Romelu Lukaku, abituato a spostare i difensori in campo, stavolta ha spostato le montagne. Ha piegato il destino e le leggi del calciomercato, si è lanciato in un atterraggio acrobatico su Milano col rischio di non aprire in tempo il paracadute. Nell’ordine, Romelu sei mesi fa ha preso un milione di multa per un’intervista non autorizzata a Sky fatta di puro interismo misto a nostalgia; poi ha trattato personalmente con un tycoon americano, neopresidente di un club che per lui aveva speso 115 milioni di euro un anno prima; infine ha accettato di ridursi lo stipendio di un 35%, e tutto pur di vestirsi di nerazzurro una volta ancora. In questa storia, il pentimento di Romelu è stato grande quasi quanto la sua cocciutaggine".
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