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Calciopoli, Galliani: “Slittato il campionato, così recuperiamo Sheva e Kakà . Mica dormo…”

Daniele Mari

Il quotidiano torinese Tuttosport ha pubblicato oggi un’intercettazione telefonica, con la quale Galliani annuncia a Meani il tentativo riuscito di far slittare una giornata di campionato, uno slittamento – riferisce il quotidiano...

Il quotidiano torinese Tuttosport ha pubblicato oggi un'intercettazione telefonica, con la quale Galliani annuncia a Meani il tentativo riuscito di far slittare una giornata di campionato, uno slittamento - riferisce il quotidiano - utile per favorire i recuperi di Kakà e Shevchenko. Ecco l'articolo di Tuttosport:

Ecco la telefonata Meani-Ramaccioni- Galliani del 3 aprile 2005 ore 12.07 sul­lo slittamento per la mor­te del Papa: se ne parla, ma senza molti particola­ri sul braccio di ferro di potere con Moggi e Capel­lo nell’informativa del 21 gennaio 2006 e senza evi­denziare il ruolo assunto dal Milan nella vicenda.

Meani. Ciao Silvano ( Ramaccioni, il team manager, ndr) sono Leonar­do. Allora cosa han fatto? Hanno fatto slittare il campionato, allora, praticamente Ramaccioni. Sì, Sì Se vuoi ti pas­so il presidente, te lo passo. E’ sli­tatto.

Galliani: Leonardo?

M: Dottore?

G. Allora abbiamo slittato, giochia­mo sabato alle 20.30, anzi alle 18 col Brescia, poi domenica andiamo Siena.

M. Senza Kakà senza l’altro

G. Ma secondo lei io dormo?

M. No

G. Lei pensa che io dormo, ma por­ca troia. Anche perché quel figlio di puttana di Moggi, le racconto: Mog­gi, che è un figlio di puttana, faccio sentire anche a Costacurta così si carica. Ha pure chiamato Preziosi ( e gli ha detto) Adriano l’ha fatto ap­posta così recupera i sudamerica­ni, c’hanno Shevchenko che sta meglio, hanno spostato di una set­timana. Con l’Inter ce l’abbiamo già. Dopo pensiamo a quelli di Torino l’abbiamo già sistemata perché l’ac­coppiata Moggi- Capello è?

M. : E’ micidiale?

G. : Come Capello- Sensi, via Ca­pello, Sensi è tornato amico. L’ab­biamo purgato già l’anno scorso ( la Roma di Capello perse lo sprint scudetto col Milan, ndr), lo purghia­mo anche quest’anno ( allenando la Juve, ndr). Fa niente ( ride). Capito Leonardo. E’ pieno di uccelli padu-l­i, se non tiri le corde, non capisco­no?

M: Anche se ho visto che nel sor­teggio gli è saltato fuori Collina ( ar­bitrerà Fiorentina- Juve 3- 3 del 10 aprile 2005, ndr): e ciò è positivo.

G. : Tranquillo, vigilare su tutto.

Dopo il celeberrimo Sie­na- Milan 2- 1 la telefona­ta Meani- Galliani del 19 aprile 2005 in cui Gallia­ni dimostra di sapere be­ne quale sarà il futuro della Can.

Galliani: Ha parlato con qualcuno dei due ex designatori?

Meani: Dio bono, altro che parlato. Non ha visto che in macchina c’era Ancelotti e gli bestemmiavo paro­lacce, e Ancelotti mi fa: ma che co­sa gli dici.

G. A chi?

M. A Bergamo e Mazzei, perché Pairetto è in Germania

G. : E che dicono questi signori?

M. : Si cagano addosso: frasi di cir­costanza? “ chi va a pensare un er­rore del genere da uno così ( Baglio­ni, ndr)”. Con una squadra come il Milan a un minimo dubbio si sta giù con la bandiera, non si va su a van­vera. Questa è gente che non è pre­parata psicologicamente. Cosa vi preoccupate più del Palermo? Ha visto la designazione? Ci mandano persino Puglisi ( amicissimo di Mea­ni, ndr). Adesso, gli ho detto, vieta­to sbagliare e vietato sbagliare dal­l’altra parte ( della Juve, ndr), nel senso contrario però. Questo è un periodo pericolosissimo.

G. : Lo so, lo so.

M.: Anche perché lui mi fa: siete an­dati in vantaggio lo stesso? ( dopo l’annullamento del gol di Sheva, il Milan segnerà con Crespo l’ 1- 0, ndr). Gli ho detto: comincia a darmi il mio gol. Dottore, ha parlato ieri con Collina ( con cui doveva parlare segretamente per un futuro da desi­gnatore: ricordiamo che allora per la scelta del designatore serviva il placet del presidente di Lega, Gal­liani, ndr)? La cercava.

G. : No.

M. : Guardi che la chiamerà.

G. : Adesso, lo cerco io