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Sono passati più di due anni dall’inizio del calcioscommesse ma pare che non sia cambiato nulla in Italia: le partite taroccate sono ancora in corso. A sostenerlo è la procura di Cremona che nei giorni scorsi ha fatto notificare una nuova proroga di indagini a 41 persone. Da quel documento si apprende che nell’inchiesta ci sono una decina di nuovi indagati, compresi alcuni calciatori, dirigenti e tecnici di serie A, i cui nomi al momento sono però coperti da omissis. Il Pm Fabio Saponara, che sta affiancando il procuratore Roberto Di Martino nell’indagine dice: «SI indaga sulla manipolazione di circa110 partite, gli indagati sono più di 150». In particolare, rivela la Procura, è in corso una nuova rogatoria che riguarda la posizione di Stefano Mauri. Contro il capitano della Lazio sarebbero «emersi ulteriori indizi, rispetto all’originaria richiesta di misura, costituiti da ulteriori collegamenti con indagati di grande spessore, recentemente iscritti. Molto recentemente è stata depositata una corposa informativa, con la quale sono stati denunciati numerosi nuovi indagati ed è stata evidenziata la manipolazione di altre partite, alcune delle quali riferibili all’ultimo campionato. Quindi l’attività di manipolazione è ancora in corso». Inoltre «sono stati identificati alcuni personaggi che tenevano i contatti tra il sodalizio e dirigenti e tecnici delle squadre di A».
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