Calcioscommesse, Izzo si difende: “Non c’entro nulla, sono abbattuto ma lo supererò”

Armando Izzo, difensore del Genoa, è finito nel calderone del calcioscommesse, indagato per due partite: Modena-Avellino del 17 maggio 2014 e Avellino-Reggina del 25 maggio dello stesso anno. Ma il difensore del Genoa, recentemente convocato da Conte in Nazionale, si difende a Sky Sport: "Io non c'entro assolutamente nulla, sto vivendo un incubo. Non c'entro veramente niente in questa storia. Le due partite contestate? Mi ricordo solo che ero infortunato. Come è possibile? Non ho neanche giocato quelle partite. Mi sento un po' abbattuto perché leggere queste cose fa male a tutti ma mi conoscono tutti, faccio come ho fatto sempre. Lavorerò a testa bassa come ho sempre fatto. Dove troverò la forza? Riparto dalla mia sofferenza, tutti conoscono la mia storia, ho sempre superato le difficoltà. E poi credo nella magistratura, continuerò ad allenarmi a testa bassa perché questo è il lavoro che amo di più".